Il nostro intento, fin dal primo momento, è ed è stato farci sentire tutti più uniti e vicini, pur nella solitudine delle nostre case e senza voler mancare di rispetto alle tante vittime che, purtroppo, anche domenica scorsa erano già moltissime (1.809, 368 solo nella giornata di domenica).
Per noi la tragedia e l’emergenza di questo momento rimangono tali e già domenica scorsa lo erano. Ci dispiace che qualcuno se ne renda conto solo ora, per noi non è così. Molte persone sono costrette in casa da giorni, settimane, e questo alimenta il senso di angoscia e precarietà. Se sentire i propri vicini intonare dalla finestra un canto identitario della nostra comunità riesce a far sentire meno sola anche una sola persona, a farle passare meglio questo brutto periodo, per noi sarà una vittoria. Purtroppo non possiamo fare più niente per quello che è già successo, possiamo fare invece molto per chi, insieme a noi, sta lottando contro questa pandemia.
Il nostro invito è quindi di rispettare assolutamente il minuto di silenzio ma di non fermarsi! Quando sarà il momento cantiamo, più forte e tutti insieme, come un’unica voce.
Vi ricordiamo che l’intento principale di questa iniziativa è quello di rendere queste giornate meno buie e, soprattutto, dare un aiuto al nostro Ospedale che nei prossimi giorni dovrà affrontare il picco di questa crisi. Facciamo tutti la nostra parte, vogliamoci bene e siimo costruttivi, solo così ce la faremo.
Condividete questo post e aiutateci a far crescere la raccolta fondi che ha appena superato i 4000 €:
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Perché tutti insieme, si fa prima.
Grazie a tutti
#andràtuttobene #affacciatiallafinestra #tuttinsiemesifaprima
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