Palio di Asti, Pillole di Palio: La Vittoria di San Secondo nel Palio del 1982

Palio 1982: dopo un’attesa durata 141 anni ad imporsi è San Secondo. Rettore vittorioso è Gino Bonino, appena subentrato a Pippo Sacco. Fantino vittorioso Mario Beccaris, detto “Scarus”, cavallo Argento, alias Gamble on Gold.
In serata oltre 2000 persone festeggiano a cena il successo del “Santo.

Le tribune intorno all’ovale tornano ad essere 12. Questo il prezzo dei biglietti: le tre centrali coperte costano 30.000 lire, le nove scoperte 12.000 e i parterre 4.000 lire
Diciassette i partecipanti. E’ l’anno del drammatico incidente al cavallo Graspanera (San Paolo).

Batterie: due, ognuna di tre giri, i primi quattro in finale.
Sindaco: Guglielmo Pasta
Capitano: Mario Quirico. Magistrati: Renato Serra e Enrico Pozzi. Mossiere: Sabatino Vanni (Siena). Maestro del Palio: Gea Baussano.

PRIMA BATTERIA
DALLO STECCATO: Costigliole (Mauro Testa, su Duchessa), San Lazzaro (Gianni Stocco, su Lianka), Moncalvo (Carlo Actis, su Alvara), Cattedrale (Luigi Sassano, su Ezzelino), Viatosto (Mariano Zedda, su Jet), Nizza (Marcello Pennacino, su Corteccia), San Silvestro (Renato Magari, su Capriccio), San Secondo (Mario Beccaris, su Argento) e Tanaro (Rinaldo Spiga, su Sogno).

In nove al canapo, allineamento problematico. Il mossiere Sabatino Vanni annullava due partenze, buona la terza. San Secondo partiva davanti, seguito da San Lazzaro, Costigliole e Cattedrale. Mossa difficoltosa per San Silvestro e Renato Magari, che con il suo Capriccio, vincitore l’anno precedente, era costretto ad una forsennata rimonta. Moncalvo e Nizza non entravano mai nella lotta. Beccaris dominava e guadagnava terreno su tutti i rivali, alle sue spalle si scatenava la battaglia. San Silvestro rinveniva, mentre Stocco, fantino di San Lazzaro, cadeva malamente. Spiga, fantino di Tanaro, galleggiava tra la seconda e la terza posizione, ma nell’ultimo giro il cavallo gli cedeva di schianto. Nel terzo giro riuscivano ad emergere Cattedrale e Viatosto, che andavano ad occupare la terza e quarta posizione. Vinceva San Secondo, davanti a San Silvestro. In finale pure il Duomo e Viatosto.

SECONDA BATTERIA
DALLO STECCATO: Don Bosco (Innocenzo Schiavone, su Richelieu), San Pietro (Domenico Ginosa, su Tristezza), Santa Caterina (Angelo Garbarino, su Torpedo), San Martino San Rocco (Sergio Ruiu, su Riden), Santa Maria Nuova (Luigi Zunino, su Bandarilla), Montechiaro (Alfredo Perraro, su Maresco), San Paolo (Mario Cottone, su Graspanera) e Torretta (Vincenzo Ascolese, su Winner).

Dramma ed emozioni. Andava in testa la Torretta, seguita da Santa Caterina, San Pietro e Don Bosco. Ruiu faticava a stare in groppa a Riden e nel corso del secondo giro cadeva. Davanti Ascolese non mollava, mentre in seconda posizione si portava Don Bosco. Nel corso del terzo giro il terribile incidente al cavallo Graspanera del Rione San Paolo. Il purosangue scartava, andava a sbattere contro uno steccato in legno e lo spezzava. Lo stesso diventava un’arma acuminata che s’infilava tra il collo e la spalla del cavallo. Momenti terribili: il pubblico riviveva il dramma di Kim.
Frattanto la batteria volgeva al termine. Vinceva la Torretta, davanti a Don Bosco, San Rocco (scosso) e San Pietro. Questi quattro accedevano alla finale.

FINALE
DALLO STECCATO: Cattedrale (Sassano su Ezzelino), San Silvestro (Magari su Albert Todt), San Pietro (Ginosa su Tristezza, vero nome Chanal), Viatosto (Zedda su Jet, vero nome Mister Volo), Torretta (Ascolese su Winner, vero nome Ditels), San Secondo (Beccaris su Argento, vero nome Gamble On Gold), Don Bosco (Schiavone su Richelieu) e San Rocco (Ruiu su Riden).

Magari (San Silvestro) finiva a terra alla caduta del canapo ed era fuori dai giochi. Avvio folgorante di San Secondo, minacciato da San Rocco e Don Bosco. Ruiu attaccava in curva, nel momento sbagliato. Riden si allargava e lasciava spazio a Don Bosco. Rinvenivano Viatosto e San Pietro. Nel terzo giro il Palio si colorava sempre più di biancorosso. Beccaris respingeva l’attacco di Ginosa (San Pietro) e trionfava. Terzo era Viatosto, quarto San Rocco. “Il Santo” poteva finalmente festeggiare: magistrale la corsa di un grandissimo Mariolino Beccaris.

I Rettori di quell’anno: San Secondo, Gino Bonino; San Pietro, Giovanna Maggiora; Viatosto, Lino Famiglietti; San Martino San Rocco, Beppe Martinetti; Torretta, Gian Carlo Fassone; Don Bosco, Italo Bologna; Cattedrale, Ezio Rampone; San Silvestro, Sergio Panza; San Lazzaro, Vandro Pagliero; San Paolo, Dina Zappa Dellapiana; Santa Caterina, Aldo Borello; Santa Maria Nuova, Pier Paolo Ruscalla; Tanaro-Trincere-Torrazzo, Piero Fassi; Costigliole, Gino Morando; Moncalvo, Ercole Zanello; Nizza, Gerardo Serra e Montechiaro, Gian Marco Rebaudengo.

Autore: Max Elia

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