“Un uomo di 57 anni, residente nella nostra provincia, è stato denunciato dalla Polizia di Stato per oltraggio a pubblico ufficiale e rifiuto di farsi identificare, a cui si è aggiunta la sanzioneamministrativa prevista dalle recenti disposizioni tese ad imporre il rispetto del “lockdown”. Nel fine settimana scorso, durante i controlli intensificati dal nostro Questore proprio per le festività pasquali, i poliziotti della Squadra Mobile e delle Volanti, che si trovavano lungo il raccordo stradale Siena/Bettolle, hanno notato un velivolo intento a fare una serie di evoluzioni, anche a bassa quota, nelle campagne limitrofe all’arteria stradale. Poco dopo, il mezzo è atterrato nei dintorni e gli agenti si sono subito portati sul posto. Il pilota, successivamente identificato, ha fin da subito aggredito verbalmente i poliziotti, rifiutandosi di fornire le proprie generalità, sostenendo di essere autorizzato a volare dato che si era limitato a farlo sopra la sua proprietà. In realtà, noncurante delle prescrizioni della normativa anti Covid che sono state emesse anche dall’ENAC e dall’Aero Club Italia, il 57enne si era spostato a bordo del proprio velivolo senza giustificato motivo. Non contento, ha cominciato a video riprendere i poliziotti postando, in più occasioni, i filmati sul proprio profilo del noto social Facebook, fatti sui quali sono in corso indagini. Nei giorni immediatamente successivi, per il comportamento oltraggioso e violento tenuto, il Questore ha disposto nei suoi confronti la sospensione del porto d’armi ad uso caccia con il ritiro cautelare dei fucili e delle pistole da lui detenuti. Peraltro, durante l’accesso, i poliziotti hanno notato che le armi non erano custodite secondo la normativa vigente e che aveva una pistola carica pronta all’uso sopra l’armadio della stanza da letto.”
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