L’appuntamento con una delle donne cantate da Fabrizio De André ogni lunedì, da casa propria. Il progetto artistico-culturale Rose di Rame dal 2014 racconta, reinterpretando attraverso musica, recitazione, danza e fotografia, i personaggi femminili delle canzoni di Faber. E, con l’inizio della quarantena, gli spettacoli si sono trasformati in clip: da “Ballata dell’amore cieco” a “Rimini” e “Ho visto Nina volare”, il teatro in tempi di Coronavirus si fa sui social. Di Andrea Joly
Fonte: La Stampa
