Siena: Oggi 01/07 il pensiero del Sindaco Luigi De Mossi sulla consegna del cero in Provenzano

Una giornata strana, particolare. Vi vedo e vi riconosco per quello che siete, vedo tutti i vostri ieri e vedo anche i vostri domani. Oggi ci doveva essere l’agonismo, la condivisione, la comunità. Invece oggi c’è questa sospensione del tempo che ci fa riflettere su tutti i nostri ieri, ma con una consapevolezza: mai più questo deserto.

Non ci aspettavamo che anche negli anni 2000 sarebbe successo questo, quando la scienza ci dava certezze. Ma noi sappiamo affrontarlo e quando vedo le nostre autorità, i priori che rappresentano i popoli, sono certo che questo ci servirà e ci farà comprendere che tutto quello che abbiamo in questa città non è niente senza la nostra civiltà, senza il nostro esserci, senza i nostri ieri e il nostro domani. Questa è la lezione che tutti voi avete dato in questa pandemia con la vostra disponibilità. Quando venite contrastati rispondete con fierezza, quando avete un ostacolo davanti, lo superate. Ero sicuro che la città avrebbe risposto così.

Non è un momento facile. La scelta di non celebrare il nostro rito è stata dura e difficile. Quello che vedo stasera sono 17 popoli dietro ai loro onorandi, ai loro dirigenti, che non possono essere qui ma sono con noi ugualmente. Siamo stati sfortunati? No, le prove ci migliorano. Solo la nostra città ha mandato le mascherine tramite le Contrade, le associazioni, solo la nostra sanità ha risposto così. Quando tornerete a casa, stasera non siate tristi: avete tenuto al sicuro i vostri popoli, facendoli schierare sul campo in maniera diversa.

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