espinta la mozione presentata in Consiglio Comunale lo scorso 30 novembre da Pietro Staderini (Sena Civitas) e Laura Sabatini (Gruppo misto), affinché il Comune rinunci all’incasso degli affitti delle abitazioni date alle famiglie, che per la pandemia hanno subito negative e pesanti ricadute economiche. Come aveva illustrato Staderini <<in considerazione della grande difficoltà che l’emergenza sanitaria sta causando al sistema economico l’Amministrazione deve mettere in campo e utilizzare tutte le possibili leve capaci di aiutare i cittadini, le attività economico-commerciali, nonché tutte le realtà senesi, così come stanno facendo altri Enti come ad esempio il Comune di Firenze>>. Da qui la richiesta di impegno del sindaco e della giunta <<a rinunciare a 4 mesi di affitto per le case di proprietà del Comune e di Siena Casa per le quali i conduttori, se in possesso di un basso reddito ISEE da definire, possono avere la facoltà di non corrispondere quanto dovuto per un massimo di 4 mensilità>>. Staderini aveva, inoltre, chiesto che <<analogo provvedimento fosse sottoposto all’attenzione dei soggetti privati che detengono importanti patrimoni abitativi sul territorio comunale>>. Ma da parte della maggioranza, come ha evidenziato Eleonora Raito (Lega) <<il Comune è attentissimo a chi si trova in difficoltà e gli strumenti per venire incontro alle criticità economiche degli inquilini delle case popolari esistono già, come i fondi regionali>>, così come <<per chi ha in affitto un’abitazione da privati esiste il Bonus Affitto, un fondo che copre la differenza tra quanto pagato e quanto si pagherebbe in un alloggio popolare>>.
Ufficio Stampa Comune di Siena
