Siena: Pietro Staderini (Sena Civitas) sull’esternalizzazione di un asilo nido comunale

Pietro Staderini (Sena Civitas) ha interrogato il consesso, riunitosi oggi, sull’esternalizzazione di un asilo nido comunale. Illustrando l’eccellenza dei servizi educativi all’infanzia di Siena e di quanto <<questi da decenni si siano distinti per qualità grazie alla professionalità del personale>>, ha sottolineato <<quanto sia importante che rimangano in ambito pubblico per assicurare una continuità nell’erogazione di servizi che ricoprono un tema didattico pedagogico molto delicato nell’età evolutiva con programmi che, nel tempo, hanno dimostrato garanzie qualitative distintive>>. <<Considerando che non sembrano esserci criticità di bilancio e di coperture per il personale>>, Staderini ha chiesto <<il perché di tale decisione e se ci sia la possibilità di approfondire i motivi della scelta per desistere dalla scelta fatta>>. Nella risposta l’assessore all’Istruzione Paolo Benini ha ricordato che <<il progetto era già in essere un anno fa, ma si era arrestato per il sopraggiungere della pandemia>>, dopo di che ha spiegato che <<secondo quanto stabilito dalla Regione esistono 4 tipologie di gestione di nido di cui due pubbliche: diretta e indiretta>>. Ribadendo dunque che il servizio resta pubblico, l’assessore ha aggiunto che <<all’interno delle strutture comunali sono già presenti figure professionali fornite da cooperative per, ad esempio, la gestione delle mense>>. Benini ha dunque sottolineato che <<il controllo pedagogico resterà del Comune, così da garantire gli elevati standard attuali>>. Attraverso la gestione pubblica indiretta però <<si avrà un abbattimento dei costi e uno snellimento della gestione ad esempio delle supplenze senza che le strutture escano dall’alveo comunale. Maggiori costi non significano automaticamente una migliore qualità del servizio – ha aggiunto – secondo un’indagine della Regione Toscana sui nidi nella provincia di Siena, di cui 18 a gestione indiretta sparsi su tutto il territorio, e 6 a gestione diretta, solo nel Comune di Siena, è emersa un’alta qualità dei servizi e questo è dovuto anche all’impegno dell’amministrazione a garantire standard educativi elevati, un impegno che non verrà certo meno>>. L’assessore ha dunque stigmatizzato l’atteggiamento di chi <<alimenta le angosce dei cittadini attraverso attacchi senza sapere, perché ad esempio non ci sarà alcun problema occupazionale, anzi, dovremo assumere e ricordo che un terzo di tutti gli inserimenti occupazionali dal 2015 al 2020 del Comune è stato destinato al settore scolastico>>. Nella replica Staderini si è detto <<non soddisfatto>> della risposta: <<Mi pare chiaro che l’avete fatta grossa – ha detto – visto il gran movimento e le numerose prese di posizione contrarie a questa scelta. La chiamate rimodulazione dei servizi all’infanzia, ma è una privatizzazione, considerato che nel bando dovrà essere previsto l’operatore economico che ne avrà la gestione>>. Staderini infine ha ribadito <<la mancanza di confronto con il mondo della scuola>> e chiesto <<di sanare l’errore fatto attraverso l’annullamento della delibera di giunta>>.

Ufficio Stampa Comune di Siena

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