Oggi 26 marzo 2021 ho partecipato alla manifestazione indetta dalla sigla TNI a Firenze in piazza Signoria.
I responsabili della sigla TNI e le altre sigle ( taxi, guide turistiche, sale gioco ect ) di imprenditori e lavoratori autonomi provenienti da tutte le città della Toscana, Siena inclusa, hanno precisato che la politica non era benvenuta e che la manifestazione doveva considerarsi appunto apolitica.
La manifestazione ha avuto un discreto successo per quanto riguarda l’aspetto folkloristico e il numero di partecipanti ma sono molto dubbioso sul fatto che possa avere qualche risultato, se non quello di dare una piccola visibilità alle sigle suddette e, soprattutto, ai responsabili promotori.
Per i lavoratori e imprenditori invece sarà la giornata della sconfitta come lo sono state quelle precedenti e lo saranno le future.
Il MIS ed io, in prima persona, abbiamo evidenziato, più volte, la necessità di unirsi ad una forza politica piena espressione della volontà popolare e dare a questa mandato di portare la bandiera della protesta iniziando a far si che il nostro movimento inizi ad essere protagonista all’interno dei consigli comunali, regionali ed in parlamento.
Sono certo che centinaia di manifestanti al momento di decidere, lo scorso settembre, chi avrebbe governato in Toscana e quindi avere la possibilità di cambiare rotta dopo anni di gestioni disastrose da parte delle amministrazioni di sinistra, hanno preferito riconfermare gli impresentabili di sinistra e responsabili della politica regionale e nazionale.
Adesso quegli stessi partecipanti sono lì a manifestare contro chi è stato messo da loro in Regione. Ricordo che una sconfitta in Toscana delle sinistre avrebbe inesorabilmente fatto cascare il governo Conte.
No cari signori, i cambiamenti si fanno al momento del voto e non attraverso manifestazioni che hanno più il sapore di sagra estiva che di vera lotta popolare.
Queste manifestazioni a mio modesto avviso non fanno altro che legittimare ancor di più il potere costituito e scoraggiare chi invece nel voto a creduto.
Il MIS con il sottoscritto era comunque presente, come ospite non gradito perché politico, perché noi non abbandoniamo mai il popolo e dove è il popolo siamo noi.
Il MIS è vicino a tutti gli imprenditori e autonomi nella loro battaglia contro le chiusure e gli insufficienti aiuti da parte del governo e pronto a lottare con loro.
Nicola Sisi
Federale di Siena e Provincia MIS
