Toscana: “La Terra e il Cielo”, il Borgo di Montemassi

 

MONTEMASSI
Questo luogo si trova nel comune di Roccastrada in provincia di Grosseto sulle pendici di una collina ed è il confine tra le Colline Metallifere e la Maremma grossetana.
IL BORGO
… sorse come feudo della famiglia Aldobrandeschi e, successivamente, passò alla famiglia dei Pannocchieschi.
I Senesi riuscirono ad espugnare e conquistare Montemassi nella seconda metà del XIII secolo ma, agli inizi del XIV secolo, il paese riuscì a diventare un centro autonomo sotto il controllo e la protezione dei Pannocchieschi e della famiglia Cappucciani di Sticciano.
Successivamente, venne nuovamente assediato e conquistato da Guidoriccio da Fogliano per conto dei Senesi (1328) che mantennero, però a fatica, il controllo per le numerose rivolte locali avvenute in vari periodi e per varie interferenze di alcune famiglie del contado.
A metà del XVI secolo, a seguito della definitiva caduta della Repubblica di Siena, Montemassi entrò a far parte del Granducato di Toscana.
IL CASTELLO
… sorse poco dopo l’anno mille come possedimento della famiglia Aldobrandeschi. Il loro controllo sulla fortificazione ebbe termine nella seconda metà del XIII secolo a seguito di un violento assedio da parte dei Senesi.
Dopo alcuni decenni sotto il controllo di Siena, il castello passò, agli inizi del XIV secolo sotto il controllo dei Pannocchieschi e dei Cappucciani di Sticciano.
Successivamente, l’intero abitato fu nuovamente assediato e conquistato dai Senesi, grazie all’assedio condotto da Guidoriccio da Fogliano nel 1328, evento raffigurato in un celebre affresco di Simone Martini nel Palazzo Pubblico di Siena. Nei decenni successivi, il castello fu nuovamente al centro di contese che fomentarono anche varie rivolte locali; nel 1374 se ne impossessarono i Salimbeni, mentre alcuni anni più tardi passò alla famiglia Verdelli di Montalcino.
Agli inizi del XV secolo i Senesi riuscirono a riprendere il controllo della fortificazione, che fu inglobata nel territorio della Repubblica di Siena. Il controllo fu, tuttavia, mantenuto molto faticosamente per le continue rivolte degli abitanti che rivendicavano ampi margini di autonomia e il riconoscimento del libero comune di Montemassi, cosa mai avvenuta.
A metà del XVI secolo, a seguito della definitiva caduta della Repubblica senese, Montemassi e il suo castello entrarono a far parte del Granducato di Toscana. I Medici cedettero il complesso fortificato ai marchesi Malaspina nella prima metà del XVII secolo e, nei periodi successivi, ci furono altri passaggi di proprietà fino all’abbandono avvenuto attorno al 1840.
Autore: Gabriele Ruffoli

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