Paolo Salvini (Lega) ha presentato, oggi in Consiglio, un’interrogazione sui presidi sanitari e la sanità regionale. Salvini nella sua illustrazione ha ripercorso lo stato dell’arte dei servizi alla salute nel nostro territorio che hanno visto, tra l’altro <<una delibera, del 17 dicembre 2019, tra l’Azienda ospedaliera Toscana Sud Est e quella ospedaliera universitaria senese, sull’attività specialistica ambulatoriale nella zona senese e i tempi di attesa per l’accesso. Un accordo che lascia perplessi anche alla luce del fatto che il poliambulatorio di Siena, dove si può effettuare tutta la diagnostica di primo livello con migliaia di prestazioni ogni anno debba essere ridotta a un servizio di secondo ordine con solo visite di controllo e poco altro. Il periodo pandemico ha determinato la percezione e poi la conferma, sia a livello nazionale sia regionale, dell’importanza dell’attività del territorio e della non più procrastinabile necessità di un loro potenziamento. Una necessità, quello di trasferire al di fuori dell’ospedale, l’erogazione di tutte quelle prestazioni che possono essere effettuate in ambito territoriale, periferico e di prossimità, che non trova risposta nell’accordo tra le due aziende avvenuto a maggio e dicembre 2020 e miopicamente prorogato a marzo 2021. In questo, infatti, si ha l’eliminazione di tutte le prestazioni di primo accesso al poliambulatorio di Pian d’ovile e, al tempo stesso, un mancato e contestuale potenziamento del personale alle Scotte>>. Salvini ha poi ricordato che <<a marzo 2021 è stato stilato un Protocollo d’intesa tra Regione, Provincia, Comune, Azienda ospedaliera universitaria senese e Usl Toscana Sud Est che pone le basi per un progetto di “servizi sanitari a risposta integrata” collegato all’utilizzo dell’immobile di viale Sardegna. Un piano che ha lo scopo di dare risposta ai crescenti bisogni di spazi sanitari e ambulatoriali nel territorio senese, e, che in un prossimo futuro, servirà all’AOUS per ambulatori di diabetologia, riabilitazione, medicina del lavoro, dermatologia e reumatologia. Ma anche di oculistica e otorinolaringoiatra nonché per l’Asl Toscana Sud Est per le attività distrettuali dei consultori, della Casa della Salute e per altre di supporto alle stesse>>. Per tutto ciò premesso, il consigliere ha quindi chiesto di sapere <<quale sia la “reale” composizione del futuro distretto sanitario integrato, quale la prospettiva dell’attività specialistica del poliambulatorio e se si intende promuovere una sanità territoriale capillare, efficiente e vicina ai bisogni di salute del cittadino>>. Nella risposta l’assessore alla Sanità, Francesca Appolloni, facendo riferimento a quanto comunicato dall’Azienda Sanitaria Toscana Sud Est, dopo aver ricordato il piano regionale per l’abbattimento delle liste d’attesa, ha spiegato che <<l’Azienda Ospedaliera ha proposto all’Ausl TSE un accordo per la gestione dell’offerta per i cittadini residenti nei Comuni della zona senese e i conseguenti tempi d’attesa sono garantiti, in via esclusiva, dall’Aous che ne ha la responsabilità in ordine al rispetto dei tempi di attesa>>. Le Scotte, dunque, <<ospedale di secondo livello e alta specializzazione è da considerare erogatore di prestazioni di primo livello per i cittadini della città di Siena e immediata periferia>>, dando attuazione al progetto <<Ospedale senza tempi d’attesa>>. A questo punto l’assessore ha snocciolato i dati: <<Nel secondo semestre 2020 si registra un aumento di circa il 40% delle prestazioni complessivamente erogate al Poliambulatorio di Pian d’Ovile rispetto al pari periodo del 2019 mentre le ore totali assegnate alla Specialistica ambulatoriale sono state incrementate dell’8% sul 2019. I tempi di attesa garantiti ai residenti della zona senese da parte dell’Aous registrano performance del 100% di rispetto dei tempi massimi di attesa. L’Asl Toscana sud est, nell’anno 2020, ha utilizzato il 92% dei fondi regionali ad essa destinata per il recupero ed il Governo delle liste d’attesa, superando di gran lunga le medie fatte registrare dalle altre Asl toscane>>. In merito <<ai reali servizi da prevedere nel distretto integrato di viale Sardegna, si sta provvedendo alla redazione dello studio di fattibilità in accordo con la Direzione dell’Aous la cui definizione è prevista per luglio 2021. L’obiettivo – ha detto ancora l’Assessore – è quello di implementare in maniera ottimale il nuovo modello di Casa della Salute ponendo la massima attenzione allo sviluppo dei percorsi di presa in carico della cronicità e complessità e di integrazione socio-sanitaria>>. Appolloni ha poi annunciato che <<l’Azienda Sanitaria ha ribadito l’intenzione di venire incontro alle esigenze dei cittadini, offrendo una sanità di alta qualità e specializzazione, che garantisca una reale equità di accesso alle strutture, si pensi l’assenza di parcheggi per le auto al Poliambulatorio di Pian d’Ovile, nel totale rispetto e garanzia dei tempi d’attesa previsti dalle norme nazionali e regionali. Una necessità di equità che è stata sottolineata anche dal Tribunale del Malato – Cittadinanza Attiva in un articolo uscito sulla stampa proprio oggi. Da parte mia ci sarà la massima attenzione nel seguire la vicenda per garantire un recupero delle prestazioni che sono slittate a causa della pandemia>>. Nella replica Salvini si è detto <<soddisfatto della risposta>> e si è augurato che <<l’intervento in viale Sardegna si concretizzi in tempi brevi vista l’importanza della sanità territoriale come abbiamo visto anche in questo ultimo periodo>>.
Ufficio Stampa Comune di Siena
