Siena: Salvini (Lega) chiede informazioni sull’affidamento del servizio di supporto alla gestione della libera professione per l’Azienda ospedaliera universitaria e Usl senese

La convenzione per l’affidamento del servizio di supporto alla gestione della libera professione da destinare alle aziende sanitarie della Regione Toscana, nello specifico per quella ospedaliera universitaria e per l’Usl senese è stata al centro dell’interrogazione presentata oggi in Consiglio comunale da Paolo Salvini (Lega), il quale ha premesso che <<il 9 dicembre 2019, nella sede ESTAR (Ente di supporto tecnico-amministrativo regionale), si è tenuta una consultazione preliminare di mercato alla quale hanno partecipato gli operatori economici interessati e dalla quale è emerso, con chiarezza, la bassa remuneratività per l’aggiudicatario in riferimento alle caratteristiche richieste e al personale che doveva essere riassorbito>>. <<A ciò – ha detto il consigliere – è seguita una gara che, per come è stata impostata senza considerare i vincoli delle ore previste dai contratti vigenti con le AUSL e l’elenco del personale impiegato, non dà certezze sul mantenimento dei livelli occupazionali e sulle garanzie economiche delle lavoratrici che, già da anni, vivono una situazione di precarietà senza una prospettiva di stabilizzazione>>. Aggiungendo poi che <<generare profitti gravando sulla parte debole della catena, le lavoratrici delle cooperative, causa perdita di credibilità nel servizio sanitario pubblico della libera professione che offre una risposta importante alle richieste dei cittadini senza la quale sarebbero costretti a rivolgersi al privato>>. Per tutte queste motivazioni, Salvini ha interrogato il Sindaco e la Giunta <<anche in riferimento al comunicato dello scorso 6 maggio uscito sulla stampa locale>>, per sapere se <<l’Amministrazione è a conoscenza della questione e quali azioni abbia intrapreso per aiutare le lavoratrici>>. Nella risposta l’assessore alla Sanità, Francesca Appolloni, ha fatto riferimento a quanto appreso dall’Usl Toscana Sud Est e da Estar, specificando che <<le ore previste in gara sono quelle trasmesse alle Aziende Sanitarie per la redazione del capitolato della gara dove è stata inserita la clausola di salvaguardia occupazionale. Nella suddetta gara è stato inserito anche un punteggio aggiuntivo per la salvaguardia dei lavoratori già impiegati attraverso un elenco che prevede 168 occupati con il contratto nazionale Multiservizi>>. Su queste basi, l’Asl Toscana Sud Est ha comunicato che <<l’operatore economico che si è aggiudicato la gara ha garantito questo impegno al momento dell’offerta>>, spiegando he <<per quanto riguarda il personale attualmente impiegato nell’appalto, si precisa che è stato verificato che il valore economico a base d’asta, consentisse il pieno riassorbimento di tutto il personale e relativo monte orario. E la verifica è stata fatta non solo in rapporto al costo del contratto collettivo nazionale di lavoro applicato dal fornitore uscente ma anche in rapporto al costo di altro contratto più oneroso per il datore di lavoro>>. Appolloni ha dunque concluso ribadendo che <<c’è un impegno preso in sede di contrattazione sindacale su cui confermo la volontà da parte di questo assessorato di vigilare e monitorare con la massima attenzione per garantire queste lavoratrici>>. Salvini si è detto <<soddisfatto>> della risposta <<puntuale>> in cui è stato evidenziata anche <<l’attenzione dell’assessore su questo tema. Sono sicuro che saprà vigilare per garantire i diritti delle lavoratrici>>.

Ufficio Stampa Comune di Siena

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