“Un nuovo intervento dell’assessore Benini ha riaperto il dibattito sul servizio delle mense scolastiche. Non ci interessa sapere se dietro alle immagini che hanno fatto esplodere il caso ci sia stato un “piano preordinato”, quello che invece ci interessa molto è la riapertura del dialogo fra Comune, ASP e genitori e crediamo che questa sia la strada migliore per cercare di affrontare le eventuali criticità e trovare una soluzione che permetta, attraverso un percorso virtuoso, di arrivare ad un progetto di educazione alimentare che promuova il buon cibo, sano e di qualità, sostenendo i produttori locali e la filiera corta.” Così un intervento dell’associazione In Campo.
“In questo senso ci sentiamo vicini al “Comitato Sì…Amo le scuole comunali” che ha promosso e organizzato una festa in Fortezza per chiudere l’anno scolastico con l’aiuto di associazioni senesi che lavorano quotidianamente sulle tematiche dell’educazione alimentare e la lotta allo spreco alimentare.
Questo è solo il primo dei temi su cui la nostra associazione intende richiamare l’attenzione. Nel nostro sistema educativo, infatti, la pandemia ha portato come inevitabile conseguenza la didattica a distanza che ha costituito una soluzione di pura emergenza mostrando chiari limiti e criticità. Crediamo che sia molto importante fare subito una valutazione ex post di questa modalità di studio, a partire soprattutto dall’analisi delle disuguaglianze che si sono inevitabilmente create e dagli abbandoni scolastici che ne sono derivati.
Riteniamo che sia necessario e, allo stesso tempo, molto interessante avere a disposizione questi dati, per utilizzarli come base di discussione per apportare miglioramenti qualitativi all’attuale sistema educativo, che è oggetto di forti critiche da parte di tutti gli stakeholders.
A questo proposito non possiamo non pensare come questi mesi estivi siano il momento giusto per organizzare e costruire tutti insieme e con attenzione il prossimo anno scolastico. Se oggi godiamo di un allentamento delle misure restrittive, il timore delle possibili varianti ci induce a ritenere che dovere primo di un’amministrazione e di una Giunta locale sia quello di garantire che tutto sia pronto per l’inizio dell’anno scolastico, compreso un piano B nel caso in cui, malauguratamente, ci fosse una qualche ripresa della curva dei contagi.
A questo proposito chiediamo adesso, prima dell’inizio delle ferie estive, a tutta la Giunta comunale ed in particolar modo all’assessore Benini, all’assessore Pugliese e al sindaco De Mossi quali azioni ha predisposto o intende approntare per garantire fra due mesi una ripresa a pieno ritmo dell’attività scolastica. Attendiamo rassicurazioni da parte di Sindaco e Assessori.”
