Dal 29 dicembre cambiano le modalità di diagnosi dei casi positivi e dei contatti stretti, le metodiche di tracciamento ed i criteri di fine isolamento e fine quarantena. In particolare, nel caso di positività del tampone antigenico rapido non si dovrà ricorrere alla successiva verifica col tampone molecolare: questo ridurrà drasticamente il numero di test richiesti, oltre a semplificare alcuni passaggi burocratici, legati per esempio al lavoro.
Sono questi i contenuti principali della nuova ordinanza firmata oggi dal Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.
📄Ho appena firmato una nuova ordinanza.
Nel caso di positività del test antigenico rapido non si dovrà ricorrere alla successiva verifica col tampone molecolare.
Il test antigenico rapido avrà validità anche per stabilire i criteri di fine isolamento e di fine quarantena, rispettando i giorni previsti dalle disposizioni nazionali.
Coraggio Toscana!
