Presentata questa mattina in Consiglio comunale un’interrogazione a firma di Claudio Cerretani (In Campo) con la quale il consigliere ha stigmatizzato i recenti disservizi della mensa scolastica.
Cerretani ha ricordato all’Aula <<le rimostranze, dello scorso anno, da parte dei genitori sulla quantità e qualità dei cibi erogati>>, ma anche <<la nuova gara effettuata dall’ASP per l’appalto del servizio per nidi, scuole dell’infanzia ed elementari effettuato con il criterio primario di scelta del minor costo>>, e i <<disservizi verificatisi, secondo l’Amministrazione comunale, da uno sciopero di parte del personale (dichiarato illegittimo dalla Commissione di garanzia)>>. Dopodiché ha focalizzato l’attenzione sull’importanza di un’alimentazione sana e di qualità per il benessere dei bambini ed evidenziato che <<la qualità delle mense scolastiche costituisce un elemento fondamentale del patto educativo fra il Comune e i cittadini>>, ed ha chiesto al sindaco <<se e come intende riaprire un dialogo con famiglie e operatori al fine di poter assicurare una buona qualità al servizio di mensa; e come ritenga di procedere per vigilare sulla buona qualità dei cibi distribuiti e sulla regolarità del servizio>>.
L’assessore all’Istruzione Paolo Benini ha confermato che <<la scelta si è orientata su una miglior offerta relativamente ad un’alta qualità richiesta>>, ricordando che <<i pasti e la composizione delle diete vengono sottoposti ad una stringente verifica dei competenti uffici ASL>>. Lo scorso 1° febbraio Benini ha tenuto un incontro, presso la mensa Asp, insieme al presidente Mario Valgimigli e allo chef Antonio Sorrentino <<per instaurare – come ha teso ad evidenziare – un lavoro in sinergia nella composizione e variazione dei piatti da offrire ai ragazzi. Negli anni, purtroppo, non sono stati fatti adeguati investimenti per migliorare la struttura e la pandemia ha messo gli operatori di fronte a difficoltà che, però, grazie al supporto di tutti sono state superate. Nei prossimi mesi saranno valutati interventi in base alle rinnovate esigenze>>.
Sul fronte del dialogo, l’assessore ha ricordato che <<per dialogare bisogna essere in due>>, dichiarandosi comunque <<aperto con chi lo vuole realmente, ma chiuso con chi crea confusione o per poca sapienza o per interessi diversi, ovviamente del tutto leciti. Per quanto concerne le giornate di sciopero l’amministrazione ha, comunque, inserito nella diete alcune variazioni ed effettuato uno sconto del 20% sulla quota di compartecipazione a carico delle famiglie>>.
La mensa <<è gestita dall’Asp ed è quindi suo compito vigilare sulla qualità e la regolarità del servizio>>, ha concluso Benini.
Cerretani, nel ringraziare la precisa disamina effettuata dall’assessore si è dichiarato <<abbastanza soddisfatto>>, soprattutto <<per quanto fatto dal Comune, auspicando miglioramenti anche nel proseguo>>.
Ufficio Stampa Comune di Siena
