Toscana: Giani firma lo stato di emergenza regionale per la crisi idrica

L’atto riguarda il complesso del territorio regionale, anche se non tutte le aree sono nella stessa situazione di criticità e questo grazie alla presenza di infrastrutture, come la diga di Bilancino o di Montedoglio, che consentono di fronteggiare le situazioni di emergenza.

Le zone più problematiche sono la valle del Serchio, la Maremma, le colline del Chianti, il litorale tra Pisa e Livorno e la laguna di Orbetello, un tesoro straordinario e riserva ittica fondamentale che sta terribilmente soffrendo e su cui stiamo già lavorando.
Stiamo predisponendo i progetti su cui richiederemo le risorse al Governo e incontreremo le organizzazioni di categoria dell’agricoltura, proprio per calibrare gli interventi da assumere, tra le nostre priorità anche una legge che semplifichi la realizzazione di invasi e laghetti.

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