Toscana: Rilasciata l’autorizzazione per il rigassificatore di Piombino

La Regione Toscana ha deliberato il rilascio dell’autorizzazione al rigassificatore di Piombino.

L’autorizzazione è legata a un memorandum composto dai 10 seguenti punti:

🔵Finanziamento per completare l’infrastruttura portuale sia per banchina del rigassificatore, sia per le attività locali come pesca, itticoltura e turismo;
🔵Agevolazioni per almeno il 50% sulle bollette energetiche per imprese e famiglie residenti nei Comuni compresi nell’area di crisi industriale complessa di Piombino, ovvero Comuni di Piombino, Campiglia Marittima, San Vincenzo e Suvereto;
🔵Sblocco definitivo del problema relativo alla messa in sicurezza pubblica della falda nel SIN di Piombino;
🔵Finanziamento di 200 mln di Euro per la rimozione e gestione dei cosiddetti cumuli exsiderurgici abbancati nelle aree pubbliche del SIN (esterne al perimetro del Gruppo JSW Steel);
🔵Finanziamento di 100 mln di Euro per il parco delle energie rinnovabili per Piombino e la val di Cornia connesso sia ad impianti fotovoltaici ed eolici;
🔵Completamento dei due lotti di collegamento del porto alla SS 398;
🔵Disponibilità del MITE a gestire percorsi accelerati per approvazioni di progetti e/o adeguamenti di piani regolatori portuali eventualmente necessari, per bonifiche, messa in sicurezza;
🔵Approvazione definitiva della proposta di Zona logistica semplificata (ZLS) inclusiva di Piombino;
🔵Rifinanziamento di un fondo nazionale di 30 mln di Euro per agevolazioni e investimenti di imprese locali e politiche attive del lavoro utili per la riqualificazione del polo industriale di Piombino;
🔵Sostegno annuo di 1 mln di Euro alla Parchi Val di Cornia per valorizzare e gestire un territorio dal potenziale turistico ed ambientale ingente, compresa l’area di Baratti- Populonia.

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