Italia: Demografica, il messaggio del Presidente Meloni

Il messaggio del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in occasione del convegno “Demografica. Popolazione, persone, natalità: Noi domani”, organizzato dall’Adnkronos presso il Palazzo dell’Informazione.

Carissimi,
desidero ringraziare l’Adnkronos per aver voluto organizzare questa iniziativa e aver scelto di dar vita ad un nuovo
progetto editoriale e informativo interamente dedicato alla famiglia e alla natalità, due temi che stanno
particolarmente a cuore alla sottoscritta e all’intero Governo.
Anche per questo sono davvero dispiaciuta di non essere riuscita a partecipare in presenza, ma ci tenevo ad inviarvi
il mio contributo e le mie riflessioni. Ringrazio e saluto chi oggi rappresenterà autorevolmente l’Esecutivo: il
Ministro Calderone, il Viceministro Leo e il Sottosegretario Gemmato.
Rivolgo il mio saluto a tutte le Autorità, ai rappresentanti delle Istituzioni, agli esponenti del mondo scientifico, del
tessuto produttivo e del mondo della comunicazione che hanno accettato l’invito di Adnkronos e che sono
presenti oggi al Palazzo dell’Informazione. Aver riunito oggi un parterre così qualificato, trasversale e autorevole
è indice, e conferma, della crescente attenzione che l’emergenza demografica sta avendo nella nostra Nazione.
Perché tra le prime cose che è nostro compito fare c’è quella di tenere accesi i riflettori sulla centralità delle
politiche demografiche per il futuro dell’Italia e su quanto sia importante sensibilizzare l’opinione pubblica.
Il Governo ha messo la natalità e la famiglia al centro del suo impegno. E lo ha fatto con una visione di sistema,
portando avanti un lavoro trasversale a tutti i Ministeri e considerando in ogni ambito il criterio dei figli come un
criterio fondamentale. Una visione che ha ispirato i tanti provvedimenti adottati finora, dall’aumento dell’assegno
unico alle norme sui mutui per le giovani coppie, dal rafforzamento del congedo parentale fino all’inserimento
della composizione del nucleo famigliare e dei costi sostenuti per la crescita dei figli nei principi della delega
fiscale. È solo l’inizio e sono tante le misure in cantiere.
È necessario, però, accompagnare a tutto questo un cambiamento dal punto di vista culturale. Noi vogliamo
restituire agli italiani una Nazione nella quale essere padri non sia più considerato fuori moda ed essere madri non
sia vista una scelta solo privata, ma un valore socialmente riconosciuto. Una Nazione nella quale fare un figlio vuol
dire riconoscere di aver fatto una cosa bellissima, più grande di noi stessi, che non ci toglie nulla, che non ci priva
di nulla e che non ci impedisce di realizzare i nostri sogni. E che contribuisce ad accumulare quegli anni di futuro,
quel Pil demografico, indispensabile per assicurare che il fluire delle generazioni non si interrompa.
I figli, i bambini, sono vita e speranza, come i semi da piantare per far crescere una foresta. Per decenni la cultura
dominante ci ha detto esattamente il contrario. Ora è arrivato il momento di spezzare questa narrazione e invertire
la tendenza, promuovendo la bellezza della genitorialità e costruendo un immaginario per la vita.
Vincere l’inverno demografico, ci ha ricordato Papa Francesco, significa combattere qualcosa che va “contro le
nostre famiglie, contro la nostra Patria, e anche contro il nostro futuro”.
Questa è la nostra sfida. Una sfida ambiziosa, ma che non abbiamo paura di affrontare. Il Governo c’è ed è pronto
a fare la sua parte.
Grazie a tutti e buon lavoro

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