Siena, Parco giochi Petriccio, l’assessore Magi: “Area soggetta a manutenzione e verifiche periodiche”

Lo stato di manutenzione del parco giochi in via Guido da Siena, nel quartiere del Petriccio, è stato oggetto di un’interrogazione presentata dalla consigliera Giulia Mazzarelli (Partito Democratico) durante la seduta del Consiglio Comunale di Siena di oggi, venerdì 10 novembre 2023. All’interrogazione ha risposto l’assessore alla manutenzione aree verdi Barbara Magi.

Il parco giochi posto in via Guido da Siena – ha detto Magi – e i giochi in esso ubicati sono in normale stato di cura: vengono verificati periodicamente, a cadenza trimestrale, e sono oggetto di manutenzione in rispondenza alla normativa vigente. L‘ultimo controllo è stato effettuato il giorno 11 settembre”.

Riguardo alle criticità riportate e a eventuali interventi da effettuare, l’assessore ha precisato che “le restanti piastre di gomma della pavimentazione saranno sostituite con una pavimentazione in ghiaino entro l’anno in corso, mentre per quanto riguarda i camminamenti e le scale occorre l’intervento di un ditta edile per i il ripristino, pertanto il lavoro dovrà essere affidato esternamente”.

Va certamente considerato – aggiunge Magi – che qualsiasi intervento sostitutivo deve tenere conto della presenza delle radici degli alberi. Non sarà infatti possibile una riorganizzazione che preveda scavi e realizzazione di nuove opere vicino ai colletti dei pini per non comprometterne la stabilità. Nell’area sono infatti presenti alberi alberi, di cui undici pini domestici, un tiglio e un ippocastano. Al momento non è prevista una loro sostituzione, ma eventualmente dovrà essere oggetto di progettazione e parere da parte degli organi competenti. Necessariamente dovrà essere fatta una revisione generale, che prenderà in considerazione anche l’ipotesi di sostituire i pini con specie arboree più adatte al contesto. Azione questa che potrà realizzarsi solamente in tempi medio-lunghi, anche in funzione delle risorse umane disponibili e degli interventi che saranno ritenuti prioritari dall’amministrazione”.

In merito alla chiusura dell’area e dell’esempio riportato dalla consigliera relativo al parco Norma Cossetto, la questione deve essere inquadrata in una diversa ottica – ha chiarito l’assessore – Il Parco Norma Cossetto è stato chiuso alcuni mesi a seguito di intensi fenomeni meteo, con pioggia e forte vento, su disposizione dei Vigili del Fuoco, intervenuti su segnalazione di un cittadino. L’area è posta sotto vincolo paesaggistico, e l’amministrazione ha dovuto intraprendere un lungo iter amministrativo e progettuale, avviato con la preventiva chiusura del parco a tutela della pubblica incolumità, e non a causa dell’effettuazione dei lavori. L’intervento è poi proseguito con interventi di potatura su circa settantaquattro pini e abbattimento di undici piante giudicate a rischio di cedimento elevato”. “Normalmente – ha precisato infine Magi – operando in ordinaria manutenzione, non è necessario interdire l’uso di un parco per lungo tempo e nel caso si debba abbattere una pianta, la chiusura può essere disposta, ravvisandone la necessità, per poche ore o al massimo alcuni giorni. L’intervallo temporale è strettamente correlato al numero di piante su cui si deve intervenire, alle caratteristiche tassonomiche, quali altezza e circonferenza del tronco, e al grado di difficoltà di accesso dell’area di intervento. Per riportare un esempio concreto e attuale, per l’abbattimento dei trentadue pini di viale Bracci sono stati necessari due giorni di lavoro”

La consigliera del Partito Democratico Giulia Mazzarelli si è dichiarata “parzialmente soddisfatta. Mi interessa capire come e quando verranno effettuati i lavori che riguardano la pavimentazione e le radici del parco oggetto dell’interrogazione. Non c’è stata infatti una risposta chiara per quanto riguarda i tempi di intervento. Pongo in ogni caso come punto da attenzionare una progettazione che riguardi complessivamente lo stato delle nostre aree verdi, che, ribadisco, a mio avviso sono al limite della sufficienza. Le criticità oggetto dell’interrogazione sono state riscontrate personalmente, ma è una problematica su cui molte persone e famiglie che frequentano il parco hanno mostrato sensibilità”.

Ufficio Stampa Comune di Siena

 

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