“La scelta di realizzare la fermata dell’alta velocità (MedioEtruria) che collegherà Firenze con Roma, a Creti (10 Km da Cortona, in provincia di Arezzo) è una valida decisione e porta valore a tutti i territori di riferimento fra cui anche la nostra provincia”, così interviene il Circolo Sena Civitas, in merito alla scelta del tavolo tecnico di individuare la frazione di Creti quale fermata ferroviaria dell’alta velocità MedioEtruria.
“Una provincia, quella di Siena – prosegue Sena Civitas -, oggi fortemente penalizzata nella viabilità, nei collegamenti aerei e ferroviari. Per questo stupisce la contrarietà del Presidente della nostra regione, che dovrebbe rappresentare l’intero territorio e non solo alcune zone, peraltro già ampiamente favorite e dotate di infrastrutture più che adeguate.
Che la soluzione indicata, sia stata sostenuta anche dal Sindaco di Siena, è poi naturale. Con questa soluzione si crea infatti un miglioramento rispetto a una situazione di oggettiva criticità; penalizzata, anche a seguito di opinabili scelte regionali.
Per Creti, si parla di una indicazione conseguente ad aspetti tecnici e oggettivi, una decisione, cioè, fatta nell’interesse generale e non a favore di qualcuno a dispetto di altri. Possibile che in Toscana, in ogni campo (sanità, viabilità, Università) si sia tornati a una mentalità feudale?
Il tavolo formato da tecnici regionali toscani e umbri, da Rete Ferroviaria Italiana e dal Ministero dei Trasporti – precisa Sena Civitas -, una volta sentiti Trenitalia e Italo, dopo molti studi, confronti, riflessioni, verifiche di parametri e ponderazioni, ha scelto la frazione di Creti-Farneta quale fermata della linea MedioEtruria; da confermare ottenute le indicazioni di fattibilità di opere e infrastrutture complementari di supporto, per massimizzare il valore e l’utilizzo della nuova linea.
Giani su cosa basa la sua uscita? Chi ha incaricato di verifiche alternative? A noi sembra – conclude Sena Civitas sulla stazione MedioEtruria – che l’alzata di scudi del Presidente della Regione e del suo Assessore delegato sia palesemente dettata da solo da appartenenze politiche fiorentinocentriche”.
Sena Civitas
