Leggendo i quotidiani in questi giorni, è sempre interessante vedere come si cerca di manipolare la realtà per scopi politici. Sulla gestione del polo di Viale Sardegna il Comune di Siena ha dimostrato con i fatti di sostenere la sanità pubblica, andando contro ad un immobilismo causato nel tempo da mere logiche politiche. Non altrettanto si può dire della Regione Toscana, la cui gestione del sistema sanitario è, evidentemente, inadeguata, tanto che per coprire le inefficienze, si stanno pesantemente mettendo le mani nelle tasche dei cittadini.
Diversamente da quanto suggerisce il consigliere Masi, non siamo contro la sanità pubblica, ma ci opponiamo a una gestione inefficiente e irresponsabile. Non dimentichiamo che il palazzo della Provincia, mai terminato, è un’eredità fallimentare del Pd che non ha saputo amministrarlo o tanto meno traghettarlo verso obiettivi di pubblica utilità.
Il segretario provinciale del Pd Andrea Valenti ha voluto pubblicamente rendere merito alla Regione Toscana e all’assessore Bezzini perché sono riusciti a mandare in porto “un progetto centrale per Siena e per tutta la provincia”. In realtà, come la politica ben sa, tale progetto è riuscito a concludersi grazie ad azioni concrete portate avanti dai governi di centro destra di questa città.
Recuperare l’intero immobile e metterlo al servizio dei cittadini offrendo prestazioni sanitarie pubbliche è l’ulteriore dimostrazione che il sostegno alla sanità pubblica non è un mezzo, ma un fine concreto di questa amministrazione.
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