Siena, Aru ‘Esterna Fontebranda’, Tucci: “Scelta da ponderare con attenzione, non è prevista nell’anno in corso”

“Su viabilità e parcheggi l’unica soluzione sarebbe attuare l’Aru 12 ‘Esterna Fontebranda’ già prevista nel 2006. E’ una scelta da ponderare con attenzione e comunque non prevista nell’anno in corso”. L’assessore a mobilità, trasporti e sicurezza del Comune di Siena Enrico Tucci ha risposto così oggi, venerdì 26 gennaio, durante la seduta del Consiglio Comunale, all’interrogazione presentata dai consiglieri del gruppo Partito Democratico Alessandro Masi, Giulia Mazzarelli, Gabriella Piccinni e Luca Micheli in merito alle varie criticità e preoccupazioni degli abitanti di Fontebranda per viabilità, parcheggi, servizi ed illuminazione nella zona.

Entrando nel dettaglio, l’assessore ha illustrato alcuni dati: “Per quanto attiene il prolungamento del marciapiede dal nido d’infanzia all’agenzia Luppoli, come ribadito nello scorso consiglio comunale la questione è allo studio dell’amministrazione e non ho, ovviamente, nuovi elementi da aggiungere. Riguardo la pericolosità e il rischio incidenti della zona, i dati che emergono dalla statistica a partire dal 1 gennaio 2023 fino ad oggi sono i seguenti: in totale sono stati rilevati tre incidenti stradali, di cui uno con lesioni ad un conducente e gli altri due con soli danni ai veicoli. Sono state inoltre accertate novantotto sanzioni al Codice della Strada per violazioni statiche e cinque sanzioni per violazioni dinamiche”.

“Confermiamo – ha proseguito Tucci – che la soluzione adottata per la linea 54 del Pollicino è da considerarsi sperimentale; verrà prorogata l’ordinanza attuale che scade a fine mese, mentre stiamo valutando con Autolinee Toscane delle modifiche al percorso da mettere in campo da fine febbraio. Riguardo alla preoccupazione su viabilità e parcheggi, l’unica soluzione sarebbe attuare l’Aru 12 ‘Esterna Fontebranda’ già prevista nel 2006. Come noto, si tratta di un provvedimento a tutela dei residenti, ma non sempre in ultima analisi da essi stessi gradito, e con inevitabili conseguenze sugli altri fruitori della zona. E’ pertanto una scelta da ponderare con attenzione e comunque non prevista nell’anno in corso. In merito alla poca fluidità all’ingresso della Ztl, questa è dovuta anche al fisiologico fenomeno dell’accompagnamento, che si verifica a tutti gli accessi alle zone in cui la circolazione non è consentita a tutti i veicoli e che in aree ristrette come questa crea intralcio per difficoltà di manovra di inversione di marcia e assenza di zone di fermata, causate dalla peculiare conformazione dei luoghi”.

Per quanto attiene l’illuminazione pubblica installata in via Esterna Fontebranda e in strada delle Grotte – ha concluso l’assessore Tucci – entrambe le strade sono servite da impianto di illuminazione con ottiche stradali su palo che, allo stato attuale, risultano funzionanti e non si registrano segnalazioni di malfunzionamento. L’ufficio provvederà, in ogni caso, a programmare un sopralluogo in contraddittorio con il gestore degli impianti in modo da poter misurare anche i valori di illuminamento sul campo. Rispetto, invece, all’illuminazione dell’area di accesso alla risalita meccanizzata, la stessa non risulta allacciata alla rete di illuminazione pubblica, ma all’utenza relativa all’impianto di risalita. Anche in questo caso l’ufficio programmerà un apposito sopralluogo per valutare la fattibilità tecnico economica di allacciamento degli impianti alla rete di illuminazione pubblica, lavorando nell’immediato per garantire la funzionalità degli impianti esistenti”.

Il consigliere Alessandro Masi (gruppo Partito Democratico), che ha illustrato l’atto, si è dichiarato “per il momento non soddisfatto dalla risposta, principalmente rispetto a due questioni: quella della sperimentazione della linea 54 del servizio del pollicino, su cui l’amministrazione deve essere chiara nei confronti dei cittadini, che devono essere rassicurati sul fatto che il servizio non verrà abolito. C’è poi il tema del parcheggio e della sicurezza della viabilità pedonale, di cui vanno garantiti sicurezza, controllo e soluzioni specifiche. Ringrazio invece per la volontà precisa di affrontare il tema dell’illuminazione all’ingresso della risalita, un intervento che davvero può cambiare la percezione di chi si trova a salire o ad uscire dalla città”.

Ufficio Stampa Comune di Siena

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