La Mens Sana Basketball annuncia la conferma di Paolo Betti come capo allenatore per la stagione 2024/2025. La decisione, presa di comune accordo tra la società e il tecnico, testimonia la forte fiducia reciproca e la volontà di proseguire il percorso intrapreso con successo nella passata stagione.
“Usando parole semplici, sono molto contento”, ha dichiarato coach Betti. “C’è grande entusiasmo in città e tra i tifosi, e noi vogliamo ricambiare questo affetto con il massimo impegno. Giocheremo uniti e consapevoli di indossare una maglia importante, per una città che ci sostiene. Sarà una stagione impegnativa, ma siamo pronti ad affrontarla con grinta e determinazione”.
Pensando alla prossima stagione il coach ha aggiunto: “Chiaramente siamo in attesa di capire a quale campionato parteciperemo, ma sono davvero contento che la società abbia intrapreso questo percorso. Stiamo cercando, insieme aiccardo Caliani, di portare avanti alcune decisioni, sia nel rispetto del passato che in previsione di fare una categoria superiore, importante e ancora più impegnativa rispetto alla serie c. Alla base di tutto però quello che voglio è di ricercare quelle caratteristiche che hanno fatto la fortuna della scorsa stagione, quindi freschezza fisica, voglia di aggredire la partita, correre, giocare in velocità. Tutte caratteristiche che vorremmo ricercare nei nostri giocatori indipendentemente dalla categoria.”
“Quando sei difronte ad un pubblico del genere che ti butta addosso tutto questo amore e affetto lo devi ricambiare con il massimo dell’impegno. Se è vero che si impara sempre dal passato, dalle esperienze passate, quella dell’anno scorso ci deve servire da esempio. Siamo partiti con una squadra che magari non aveva il favore del pronostico, ma che ogni partita ha lottato, ogni partita ha fatto vedere l’unità e la voglia di crescere, questo è un aspetto che il nostro pubblico ha notato e quindi anche il prossimo anno dobbiamo ripeterci” ha dichiarato Betti riferendosi ai fan della squadra.
E ha concluso: “Giocare uniti e anche consapevoli di giocare per una maglia importante, per una città che ci sostiene, ma soprattutto sentirsi questa responsabilità ogni volta che scendiamo in campo perché al netto di tutto ci sono pochi posti in Italia dove è cosi bello fare pallacanestro.”
