Palio di Asti, Borgo San Lazzaro: CAMPIONATI NAZIONALI XXV GIOCHI GIOVANILI DELLA BANDIERA I PARATENZONE

Il 28,29 e 30 giugno la Reggia di Venaria si tingerà dei colori dell’Italia medievale e rinascimentale.
I XXV Giochi Giovanili della Bandiera 2024 si svolgeranno nella magnifica location della Corte d’Onore
e nel Cortile della Citroniera, capolavoro juvarriano.
Saranno 36 i gruppi italiani in gara: più di 800 atleti tra i 7 e i 15 anni si sfideranno eseguendo esercizi
nelle specialità di Singolo, Coppia, Squadra e Musici.
La scelta della Reggia di Venaria come location per ospitare l’evento nasce dall’idea di promuovere il
territorio piemontese sfruttando un evento di portata nazionale: sarà il primo campionato nazionale
sbandieratori ospitato all’interno di una dimora storica Patrimonio dell’UNESCO. Un altro primato
che la terra piemontese potrà vantare.
“Avere come sfondo le architetture che circondano la Corte d’Onore, e che delimitano il Cortile della
Citroniera, – dichiara Silvio Domenico Quirico, Rettore dell’Associazione Borgo San Lazzaro di Asti –
sono un invidiabile biglietto da visita che il Piemonte lascerà nei cuori di migliaia di atleti, dirigenti e
accompagnatori che saranno impegnati nelle gare”.
Il Campionato nazionale rientra nelle manifestazioni nazionali della F.I.S.B. la Federazione Italiana dei
Giuochi Antichi e Sports della Bandiera, che riunisce più di 90 gruppi italiani legati a manifestazioni
storiche quali Palii, Quintane, Certami. È nata ufficialmente a San Marino nel 1966. Ogni anno la
Federazione organizza i Campionati Nazionali. Nel 2024 saranno organizzati, per quanto riguarda la
categoria Assoluti (dai 16 anni in su): La Tenzone Bronzea di Sulmona 2024 il 7 luglio, la Tenzone
Bronzea di Asti il 14 Luglio, la Tenzone Argentea di Ascoli Piceno il 19-20-21 luglio, e la Tenzone Aurea
di Ascoli Piceno il 6-7-8 settembre 2024. Organizza anche il Campionato Nazionale Under 18 e il
Campionato Femminile, che si terranno il 9 giugno a San Polo d’Enza (RE).
“La Reggia di Venaria è un palcoscenico naturale di rara bellezza, grazie anche alla sua architettura
barocca tipica delle regge e dei castelli sabaudi. – dichiara Alex d’Amico, Consigliere Nazionale della
F.I.S.B. – Quando abbiamo ricevuto la candidatura di Venaria, con la Presidente Antonella Palumbo e
il Consiglio Federale eravamo sicuri che la location della Città e della Reggia sarebbero stati la perfetta
cornice per una delle Manifestazioni Federali più importanti dell’anno, perché improntata sui giovani
e sul futuro”.
Domenica 30 giugno avrà luogo anche la I Paratenzone, Campionato Nazionale riservato agli atleti
con diverse abilità. Saranno quattro i gruppi in gara: Borgo San Lazzaro di Asti, Gruppo Storico
Megliadino San Vitale (PD), Sbandieranti dei Sestieri di Ventimiglia (IM) e Borgo San Martino di
Saluzzo.

Nel 2024 ricorrono anche i 600 anni del “Drapò”, la bandiera ufficiale del Piemonte, che dal 1424
reca in dote la storia del nostro territorio: da qui l’idea di portare in Piemonte una manifestazione
nazionale sbandieratori, per unire i sei secoli di storia del “Drapò” con la storia contemporanea che
scriveranno i giovani atleti italiani sul pavé della Reggia.
L’organizzazione è a cura dell’Associazione Borgo San Lazzaro di Asti, Borgo tra i più vincenti della
storia contemporanea a correre l’antico palio astese, in collaborazione con l’Associazione Borgo San
Lazzaro Asti ASD. “Nell’ottica di miglioramento continuo del Gruppo Sbandieratori e Musici,
puntando all’aspetto atletico e di preparazione agonistica, il Borgo San Lazzaro ha deciso di integrare
l’attività propedeutica alle gare con la creazione dell’Associazione Borgo San Lazzaro Asti ASD –
dichiara Antonio Cancro, Presidente dell’Associazione – con l’intento di unire le peculiarità della
disciplina del Twirling a quella dello sbandieratore.
Molti sono i punti in comune per quanto riguarda la preparazione atletica, la gestualità e i movimenti
che possono ritrovarsi anche negli esercizi di singolo e coppia, e la sincronia che deve avere un
esercizio di squadra.
L’evento sarà anche volano di immagine per far conoscere il Palio di Asti, la Festa più importante della
Città, fuori dalle proprie mura, proprio grazie agli sbandieratori. La Città di Asti vanta Gruppi di
Sbandieratori e Musici fin dalla ripresa del Palio, avvenuta nel 1967. “Negli ultimi vent’anni il livello
tecnico dei Gruppi rionali e borghigiani, sulla spinta del continuo migliorarsi per competere e
primeggiare nella sfida di casa denominata “Palio degli Sbandieratori”, è salito notevolmente –
dichiara il dott. Riccardo Origlia, Assessore Turismo e Manifestazioni della Città di Asti – ed oggi la
nostra Città può vantare gruppi in tutte le categorie della Federazione Italiana Sbandieratori, sintomo
di quanto la Città punti sul Palio e sui Borghi e Rioni come volano di immagine.

 

PROGRAMMA

VENERDÌ 28 GIUGNO

ore 20.30 – Corte d’Onore della Reggia di Venaria

CERIMONIA DI APERTURA

SABATO 29 GIUGNO
CORTE D’ONORE

ore 09.00 – 13.00 – Squadre e musici Under 15
ore 15.00 – 16.30 – Squadre e musici Esordienti
ore 16.45 – 17.00 – Squadre e musici Giovanili

CORTILE DELLA CITRONIERA
ore 09.00-10.50 – Singolo Giovanili
ore 11.00 – 13.00 – Coppia Under 15
ore 15.00 – 17.55 – Singolo Under 15
ore 18.10 – 19.30 – Coppia Giovanili

DOMENICA 30 GIUGNO
CORTE D’ONORE
ore 09.00 – 10.45 – Singolo Esordienti
ore 11.00-12.30 – I PARATENZONE

CORTILE DELLA CITRONIERA
ore 09.00 – 10.00 – Coppia Esordienti

A seguire, premiazioni e proclamazione del Gruppo Campione d’Italia

Associazione
Borgo San Lazzaro

UFFICIO STAMPA GIOCHI GIOVANILI VENARIA 2024 – LOC. VALLEVERSA 118 – 14100 ASTI – venaria2024@sanlazzaroasti.net

GRUPPI PARTECIPANTI AI XXV GIOCHI GIOVANILI

Associazione Aleramica – Alessandria (AL)
Rione Santa Caterina – Asti (AT)

Associazione Sbandieratori di Tradizione Astigiana A.S.T.A. – Asti (AT)

Contrada Rione Santo Spirito – Ferrara (FE)

Associazione Sbandieratori E Musici Citta’ Di Grugliasco – Grugliasco (TO)

Contrada Rione San Paolo – Ferrara (FE)
Gruppo Sbandieratori Battitori ‘Nzegna – Carovigno (BR)
Contrada Rione Santa Maria in Vado – Ferrara (FE)

Borgo Don Bosco – Asti (AT)

APS Musici e Sbandieratori Arquatesi – Arquà Polesine (RO)

Borgo San Lazzaro – Asti (AT)

Sbandieratori delle Torri Metelliane – Cava dei Tirreni (SA)

Borgo San Pietro – Asti (AT)

Sbandieratori e Balestrieri Città di Volterra – Volterra (PI)
Comitato Palio Comune Di Baldichieri APS – Baldichieri d’Asti (AT)
Sbandieratori e Musici il Pozzo di Seravezza – Seravezza (LU)
Contrada Borgo San Giorgio – Ferrara (FE)
Sbandieratori e Musici Palio dei Micci – Querceta (LU)
Contrada Borgo San Luca – Ferrara (FE)
Sbandieratori Torre dei Germani – Busnago (MB)
Ente Palio della Città di Ferrara – Ferrara (FE)
Sestiere di Porta Maggiore – Ascoli Piceno (AP)
Gioco della Torre – Ripa di Serravezza (LU)
Sestiere Piazzarola – Ascoli Piceno (AP)
Gruppo Sbandieratori e Musici Borgo Viatosto – Asti (AT)
Sestiere Porta Romana – Ascoli Piceno (AP)
Gruppo Sbandieratori e Musici Terre Sabaude – Alba (CN)
Sestiere Porta Solestà – Ascoli Piceno (AP)
Gruppo Sbandieratrici e Musici di Capriolo ETS – Capriolo (BS)

Sestiere Porta Tufilla – Ascoli Piceno (AP)

Sbandieratori e Musici Maestà della Battaglia – Quattro Castella (RE)
Gruppo Storico Musici e Sbandieratori Megliadino San Vitale – (PD)
Musici E Sbandieratori Tempesta Noale Aps – Noale (VE)

Rione Cattedrale – Asti (AT)
Rione De Brozzi – Lugo (RA)
Rione San Martino San Rocco – Asti (AT)

La ripresa del Palio di Asti, base del Palio contemporaneo come lo conosciamo oggi, è avvenuta nel
1967 grazie alla grandissima forza di volontà dell’allora Sindaco Giovanni Giraudi.
Quell’anno la parrocchia di San Domenico Savio era paliescamente unita a quella di San Pietro, e
correvano sotto i colori rosso-verde riferendosi ad un territorio comprendente l’intera periferia est
della città, allora agli albori della crescita a seguito del Boom economico.
Al termine della Corsa del Palio di quell’anno, precisamente il 5 ottobre 1967, tre borghigiani illustri
(Luciano Cerrato, Vincenzo Garavelli e Oscar Gastaudo) riunirono presso l’oratorio di San Domenico
Savio altre tredici persone interessate alla Corsa, creando i presupposti per fondare una nuova realtà
paliesca autonoma. La riunione si tenne il 12 ottobre 1967, alla presenza di 25 persone, e deliberò la
costituzione del Rione San Lazzaro – San Domenico Savio, con colori bianco – giallo oro – verde (i colori
delle insegne dell’Ordine Cavalleresco dei Santi Maurizio e Lazzaro) e venne indetta una Assemblea
pubblica per il giorno 19 ottobre 1967.
L’Assemblea elesse come primo Rettore Eliso Nattino, Vicerettori Carletto Bossi e Vincenzo Garavelli,
Tesoriere Oscar Gastaudo, Segretario Oreste Quirico, Consiglieri Luciano Cerrato, Carlo Ferrero, Carlo
Rosina e Carlo Viarengo.
Il 23 novembre 1967, esaminati 8 bozzetti a cura di Gigi Bagnasco, venne scelto il disegno per il primo
Vessillo del Rione.
Nel 1977 venne fondato il primo gruppo sbandieratori e musici, quando l’allora Rettore Pietro Mario
Torta decise di dotare il Borgo di un gruppo autonomo che potesse tutto l’anno fregiarsi dei propri
colori, che sono il giallo e il verde, cui recentemente si è affiancato il nero come colore
complementare. Gli allenamenti iniziarono nel gennaio del 1978, quando una quindicina di ragazzi
iniziò ad avvicinarsi per la prima volta a quest’arte “del maneggiar l’insegna” ed a capire cosa volesse
dire sbandierare e suonare.
Il 16 novembre 1983 l’Assemblea Generale approvò l’insegna ufficiale del Rione: scudo alla francese
moderno con una croce ad otto punte verde in campo giallo, cimierato d’oro, coronato alla conteale
con un ramarro nascente, con lambrecchini di verde. Il motto scelto era A TEMP E LEU (a tempo e
luogo, ossia al momento opportuno). Contestualmente venne scelto come animale araldico il
RAMARRO, prescelto in quanto:
• è il simbolo di una nobilissima famiglia astese, i Lajolo, nobili “de Hospitio”, ossia nobili
provenienti dal popolo (come popolano è il Borgo San Lazzaro) e con vasti possedimenti nel territorio
del Borgo.
• ha i colori giallo e verde.

• la Praia (quartiere di Asti in cui si estende gran parte del territorio) era popolata da questo
superbo rettile.
• in francese, il ramarro è tradotto in “Lezart Vert”, la cui pronuncia è foneticamente accostabile
all’astesano “Lazàr”, cioè Lazzaro.
In questi oltre 50 anni di storia, il Borgo San Lazzaro è diventato il confratello più vincente del Palio
contemporaneo, con all’attivo sette vittorie sulla sabbia astese: 1987, 1991, 1999, 2001, 2008, 2017,
2022.
Oltre al Palio, il Borgo San Lazzaro risulta essere primatista anche al Palio degli Sbandieratori, la
competizione riservata ai gruppi sbandieratori e musici che va in scena ogni anno il sabato dopo il
martedì di San Secondo: ben sedici sono le affermazioni nella categoria sbandieratori, e 18 quelle
nella categoria dei musici.
La vita associativa dura un intero anno, e ha il suo culmine durante la corsa del Palio la prima
domenica di settembre. Diverse sono le attività e gli eventi che vengono proposti durante l’anno
associativo, oltre alle attività propedeutiche alla corsa settembrina.
Grande è l’attaccamento ai colori che i Soci, i “Borghigiani”, dimostrano al Borgo San Lazzaro, con
opere di volontariato durante gli eventi, e di socialità con le altre Associazioni di volontariato
all’interno del nostro territorio.
Oggi l’Associazione Borgo San Lazzaro è un punto di riferimento nel panorama paliesco astese.

Lascia un commento