Cavalcata dell’Assunta: Antonio Gagliardi è il Mossiere 2024

Antonio Gagliardi, classe 1958, sarà il mossiere del Palio dell’Assunta 2024, che si correrà il 15
agosto dalle ore 17. Nato a Mombercelli, in provincia di Asti, Gagliardi è entrato nell’universo
paliesco correndo il Palio di Asti del 1984. Nel 1987 ha fondato un’associazione che si è occupata
principalmente di organizzare le corse nella provincia di Asti, l’ “Associazione Astigiana Corse
Cavalli (AACC)” e ne è stato il Presidente dal 1990 al 2000.
La sua carriera come mossiere inizia nel 1995 a Mordano, provincia di Bologna, dove è rimasto
fino al 2018. Ha anche lavorato al Palio di Montagnana, in provincia di Padova. E poi nel 2016 e
2017 ha partecipato al Palio di Piancastagnaio, in provincia di Siena, e nel 2019 a Castiglion
Fiorentino, città del famoso mossiere del Palio di Siena, Renato Bircolotti.
«Il mossiere è l’arbitro dei Palii – dice Gagliardi – La difficoltà di questo ruolo è quello di saper
cogliere l’attimo. Non si deve cercare la perfezione ma è importante cogliere l’attimo; capire il
momento giusto per far partire la corsa senza rischiare di innervosire eccessivamente i cavalli.
Ritengo che le migliori partenze siano quelle date subito, è meglio anche per i fantini e per il
pubblico».
Una delle difficoltà che riscontra il mossiere è quella di gestire dei cavalli moderni in un sistema di
corsa antico, quello tipico dei Palii con il canapo. «Nel Medioevo fino al 1800 – spiega – nei Palii si
usavano i cavalli da tiro che erano tranquilli e non creavano problemi. Attualmente si scelgono
cavalli da corsa, sicuramente molto preparati ma più difficili da regolare». A prescindere da ogni
complicazione, il mossiere deve sempre mantenere la calma ed evitare condizionamenti da parte
di pubblico e fantini.
Gagliardi è davvero entusiasta di partecipare al Palio di Fermo. Per prepararsi al Ferragosto, il
mossiere sta rivedendo i filmati degli ultimi Palii: «Quello della Cavalcata dell’Assunta è davvero un
bel Palio, non lo conoscevo bene e quindi sono felice di approfondire questa realtà.
L’organizzazione è veramente puntuale, sono rimasto stupito, per questo sono orgoglioso di
ricoprire il ruolo di mossiere in questo Palio».
In attesa della corsa, oltre a studiare il regolamento del nostro Palio, il mossiere sta imparando a
conoscere la città e soprattutto le Contrade, memorizzando i colori di ognuna per condurre al
meglio la partenza.
Il migliore in bocca al lupo ad Antonio Gagliardi e ovviamente alle dieci contrade.

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