Lavorare a questo Drappellone è stato un grande onore, un’occasione davvero unica per un artista ma
anche un viaggio durato mesi che mi ha portato a conoscere Siena e il suo Palio come non avevo mai
fatto prima. Mi sono lasciato guidare dentro alla città e alle sue tradizioni e da subito la cosa che più
mi ha catturato è stata la ricchezza e la varietà dei colori che trasformano, durante il Palio, tutta la città
in una grande festa. Ho cercato di dipingere un Drappellone giocato sui contrasti cromatici delle terre,
i gialli e gli ocra del tufo con i colori del cielo, dei palazzi, delle bandiere che sventolano a Siena
durante il Palio in un grande caleidoscopio di forme e colori d’ispirazione cubista. Dal cubismo e dal
futurismo arriva la frammentazione delle forme tipica del caleidoscopio, forme che si intersecano tra
loro generando linee che guidano l’occhio in una discesa verticale che idealmente parte dalla testa
coronata della Madonna e va giù lungo linee diagonali fino alla Piazza del Campo. Si passa da una
dimensione sacra a una dimensione più terrena del Palio, toccando la torre civica del palazzo
comunale, i cavalli, grandi protagonisti della carriera, i palazzi, fino a scendere sulla terra di Piazza del
Campo con la sua caratteristica forma a semicerchio e la divisione in spicchi. Grandi protagonisti sono
i barberi, le caratteristiche sfere con i colori delle contrade con cui i bambini di Siena giocano in
strada. Ed è proprio ai colori, all’energia che sprigionano, al gioco di bambini, ai cavalli e ai senesi che
è ispirata quest’opera, come simboli che rappresentano la vitalità e la passione di una tradizione
ancora vivida e forte.
Riccardo Guasco
Pittore del Palio del 16 agosto 2024
Curriculum di Riccardo Guasco. Riccardo Guasco, in arte “Rik”, illustratore e pittore, è nato ad
Alessandria nel 1975. La passione per il disegno lo accompagna da quando è nato ed è cresciuta
frequentando l’istituto statale d’arte di Asti e frequentando l’accademia di Belle Arti di Torino, terminata
nel 2000 con una laurea in decorazione. Guasco si è avvicinato all’illustrazione per la grande carica
comunicativa che offre e per la duttilità della sua applicazione sui supporti più svariati: in 10 anni di
professione ha lavorato, fra l’altro, su riviste, libri, bottiglie, palazzi, navi, biciclette. E’ innamorato del
manifesto come mezzo di comunicazione utile a una buona educazione all’immagine, un mezzo
capace di portare l’arte tra la gente, per la strada, attraverso la pubblicità, con la sfida di catturare
anche il passante più distratto attirandolo con la bellezza. Le sue illustrazioni mescolano poesia e
ironia cercando di far sorridere gli occhi e il cuore, e sicuramente strizzando l’occhio ad alcune sue
passioni: Picasso, il cubismo, il futurismo, le vecchie affiche anni 40′ e 50′ e i personaggi del “Corriere
dei piccoli”. Alcuni suoi lavori sono stati selezionati alla Society of Illustrators di NewYork, Illustri
Festival e Associazione Autori di Immagini. Ha collaborato con New Yorker, Eni, Tim, Poste Italiane,
Nastro Azzurro, Moby, Martini, Ferrari, Agnesi, Touring Club Italiano, Greenpeace, Rai, Esselunga.
