Italia: Assemblea Generale di ALIS 2024, videomessaggio del Presidente Meloni

Videomessaggio del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in occasione dell’Assemblea Generale di ALIS (Associazione Logistica dell’Intermodalità Sostenibile).

Buongiorno a tutti, e grazie al Presidente Grimaldi per l’invito.
Mi spiace davvero non essere riuscita a partecipare in presenza ai lavori della vostra Assemblea generale, ci tenevo comunque a farvi arrivare il mio saluto e il mio piccolo contributo.
Voglio prima di tutto ringraziare tutti i soci di ALIS per il lavoro che svolgono ogni giorno per far crescere la Nazione, e promuovere una cultura della logistica e del trasporto sostenibile, tanto in Italia quanto in Europa. Avete scelto di investire sulla sostenibilità come elemento distintivo delle vostre aziende e della vostra associazione, e lo avete fatto puntando sul virtuoso equilibrio dei suoi tre pilastri: ambientale, economico e sociale. Tutto questo non sarebbe possibile senza il contributo fondamentale dei lavoratori del comparto. Consentitemi di ringraziare, per questo, i marittimi, gli autisti di mezzi pesanti, i macchinisti e tutti gli operatori della logistica, perché senza il loro prezioso lavoro il nostro tessuto produttivo si bloccherebbe e i cittadini e le imprese non avrebbero a disposizione i beni di cui hanno bisogno.

In questo scenario, il trasporto intermodale è una soluzione strategica per ridurre le emissioni di CO₂, migliorare l’efficienza della catena logistica e garantire uno sviluppo economico sostenibile. Ma questo obiettivo va perseguito anche con cambiando alcune scelte europee degli ultimi anni, che hanno pagato un prezzo troppo alto all’ideologia e hanno, di fatto, chiuso la porta alle ragioni di chi fa impresa. Dobbiamo garantire un quadro regolatorio certo, evitando però rigidità eccessive che danneggiano chi fa impresa e crea occupazione.

Si è da poco aperta la nuova legislatura europea e il Governo italiano lavorerà per fare in modo che la transizione ecologica torni a camminare di pari passo con la sostenibilità economica e sociale, semplicemente perché non possiamo inseguire la decarbonizzazione al prezzo della desertificazione economica, banalmente in un deserto non c’è nulla di verde. Non a a caso, l’Italia è capofila in Europa di un “non paper” sull’automotive che chiede di rivedere quelle norme che rischiano di mettere in ginocchio l’industria europea dell’auto, e di riaffermare il principio della neutralità tecnologica. Noi siamo convinti, infatti, che vadano usate e sostenute tutte le tecnologie che contribuiscono ad abbattere le emissioni, senza chiusure ideologiche e dannose per molte filiere. E non solo: occorre insistere per rimuovere tutti quei blocchi al mercato interno che, ormai da mesi, si stanno verificando su alcuni dei principali valichi alpini e che rischiano di isolarci dal resto d’Europa. Il Governo è impegnato anche su questo e questo impegno non verrà meno.

La logistica ha un ruolo strategico per l’economia italiana, ed è particolarmente importante che il settore dei trasporti rientri tra quelle deleghe strategiche – insieme all’economia del mare, l’agricoltura, la pesca e il turismo – che Raffaele Fitto sarà chiamato a coordinare nel suo nuovo ruolo di Vicepresidente esecutivo della Commissione europea. Incarico estremamente significativo, che conferma la ritrovata centralità dell’Italia nel contesto europeo, all’altezza del nostro ruolo come Stato fondatore, seconda manifattura e terza economica del Continente.
Il Governo farà tesoro degli spunti e delle proposte che emergeranno dai vostri lavori. Siamo certi che non farete mai mancare il vostro contributo, per rendere l’Italia più forte, più solida e anche un po’ più orgogliosa di sé stessa.

Vi ringrazio e vi auguro buon’Assemblea!

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