FRANCESCO ARENA assente giustificato
Opere di Elisabetta Benassi, Gaia De Megni, Rä di Martino, Jason Dodge, Dora García, Ektor Garcia, Carlo
Opere di Elisabetta Benassi, Gaia De Megni, Rä di Martino, Jason Dodge, Dora García, Ektor Garcia, Carlo
Guaita, Henrik Håkansson, Francesco Pedraglio, Giulia Piscitelli, Michele Zaza
La Contrada della Lupa è lieta di inaugurare la quindicesima mostra del MUSEO d’INVERNO che per
questa occasione ha rivolto l’invito all’ artista Francesco Arena che ha selezionato undici opere dalla
propria collezione personale.
Alcuni dei lavori presenti in mostra sono frutto di regali o scambi reciproci con gli artisti, altri sono
stati invece acquistati direttamente dall’artista. Un aspetto, quest’ultimo, che apre a nuovi spunti di
riflessione sul significato e il senso di una “collezione d’artista”.
Nonostante la collezione di Francesco Arena sia vasta, egli ha scelto una serie di opere sulla base di
un loro possibile legame che esula dai rapporti personali con gli artisti ma bensì per una suggestione
che le vede accomunate.
Il concetto di assenza è particolarmente caro a Francesco Arena tanto che può essere considerato
fra i temi fondamentali del suo lavoro. Riprendendo le sue parole: “Queste opere hanno in comune
qualcosa che ha a che fare con l’assenza, per incompletezza, per mistero, per rappresentazione e
altro”, afferma. Le opere in mostra dunque, possiedono molto del sentire e della visione dell’artista.
Il titolo “assente giustificato” evoca infatti anche una presenza, quella dell’artista stesso, assente con
il suo lavoro, ma giustificato e presente a tutti gli effetti tramite le opere scelte. Presenza e assenza
diventano quindi entità relative e complementari, come i pieni ed i vuoti della vita stessa.
FRANCESCO ARENA (1978, Torre Santa Susanna, Italia). Ha partecipato a numerose mostre: Palazzo
Borromeo Milano (IT); 3a Biennale di Bangkok, Bangkok (TH); MAXXI | Museo nazionale delle arti
del XXI secolo, Roma (IT); Walker Art Center, Minneapolis (US); Metropolitan Museum of Manila,
Manila (PH); CaixaForum, Barcellona (ES); Kunstmuseum St. Gallen, St. Gallen (CH); PYFF, Ping Yao,
Shanxi, (CN); Unlimited, Art Basel, (CH); Fondazione Merz, Torino (IT); XXI Triennale di Milano (IT),
Palazzo Strozzi, Firenze (IT); Castello di Rivoli, Torino (IT); FRAC ChampagneArdenne, Reims (FR); la
Biennale di Venezia 55. Esposizione Internazionale d’Arte, Venezia (IT); Fondazione Sandretto Re
Rebaudengo, Turin (IT); Nomas Foundation, Roma (IT); Magazzino Italian Art, Cold Spring (NY);
Museion, Bolzano (IT); Museo Madre, Napoli (IT). Nel 2024 è vincitore del XXVI Premio Pino Pascali.
Francesco Arena vive attualmente a Cassano delle Murge, Bari.

