“Siena è da due anni la città con i rincari più alti d’Italia. A certificarlo sono i dati ufficiali, ma a dirlo con ancora più forza è la vita quotidiana di chi in questa città ci abita, ci lavora, ci studia e ci cresce i figli”, così l’inizio di un intervento di Sena Civitas sul tema del costo della vita a Siena.
“Non è più soltanto una questione sociale – prosegue Sena Civitas -. È un tema che riguarda l’intera struttura della città: anche i cittadini benestanti cambiano abitudini, smettono di comprare in centro, rinunciano a mangiare fuori, evitano i servizi locali. Le attività commerciali chiudono, i fondi restano sfitti in attesa di canoni accessibili e il rischio è che Siena perda progressivamente la propria vitalità, il proprio equilibrio, la propria anima. Per non parlare del tema attuale e scottante dell’ordine pubblico.
La prima attività da fare è capire: quali sono i fattori strutturali che portano Siena ad avere questo non invidiabile primato? Qui vediamo un terreno utile di collaborazione tra Comune, associazioni di categoria con il supporto analitico dell’Università di Siena.
Ma in attesa di questo, Sena Civitas, come atto concreto di sostegno al Sindaco, pone in modo responsabile alla sua valutazione dei suggerimenti a nostro avviso attuabili e sostenibili.
Le nostre proposte concrete sono:
Una card cittadina per i residenti, che dia accesso a:
– sconti sui trasporti urbani
– agevolazioni su eventi e attività comunali
– promozioni dedicate in negozi e attività aderenti al circuito “Siena per i residenti”
Riduzione della TARI per:
– famiglie numerose o con disabilità
– attività che adottano pratiche virtuose contro lo spreco.
Non nuovi oneri per il Comune, ma una diversa organizzazione delle risorse.
Siena Civitas è parte della maggioranza che guida l’Amministrazione, è vicina ai cittadini, alle categorie produttive, per costruire insieme una Siena più giusta, più accessibile, più viva.
Un richiamo particolare alla Fondazione MPS, che approfondiremo a parte: se non aiuta ora Siena con importanti iniziative concertate con il Comune, quando mai potrà farlo? Può spaziare, fuori dalla routine, fra case di riposo, grandi opere di interesse collettivo, studi e progetti per rivitalizzare il centro storico, un centro per lo sport, case da affittare a canoni equi ecc.
Perché vivere a Siena – conclude Sena Civitas sul tema del costo della vita – non può diventare un privilegio per pochi, ma deve tornare ad essere una scelta possibile per tutti”.
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