Palio di Legnano: comunicati presentazione Palio in Regione

IL PALIO DI LEGNANO SI PRESENTA A PALAZZO REGIONE LOMBARDIA
Milano, venerdì 9 maggio 2025 – Un aperitivo con vista su Milano al 39° piano di Palazzo
Lombardia ha fatto da cornice alla presentazione ufficiale del Palio di Legnano 2025.
L’evento, in programma per domenica 25 maggio, celebrerà l’849° anniversario della storica
battaglia del 1176 tra la Lega Lombarda e l’imperatore Federico Barbarossa a Legnano.
SALUTI DI BENVENUTO – A dare il benvenuto agli ospiti il Cda al completo, a partire dal
presidente Luca Roveda, accompagnato dal vice presidente Alberto Romanò e dai
consiglieri Massimiliano Roveda, Giuseppe Scarpa e Francesca Mineo. «Ringrazio
l’assessore regionale Massimo Sertori – ha esordito Luca Roveda – per l’opportunità
straordinaria di averci accolto in questa prestigiosa sede. Oggi presentiamo il Palio di
Legnano, e voglio ricordare che la festa della Regione Lombardia si celebra il 29 maggio.
Questa data commemora la battaglia di Legnano del 1176 e questo legame ci onora e ci
responsabilizza. Il CdA di Fondazione Palio sta lavorando con determinazione per costruire
un’organizzazione sempre più solida, affidabile e proiettata al futuro. Particolare
ringraziamento al consigliere regionale Maira Cacucci sempre vicina al Palio di Legnano.
Vogliamo portare il Palio sempre più in alto, come dimostra questa serata resa possibile
anche grazie all’impegno generoso e instancabile di Jody Testa, a cui va il mio personale
ringraziamento. Ma il nostro impegno va oltre. Vogliamo che il Palio non sia solo un grande
evento per chi già lo vive, ma che diventi anche una scoperta per chi ancora non lo conosce,
un invito a entrare in un mondo fatto di valori, socialità, passione e impegno civile».
Prima di entrare nel vivo della serata, sono intervenuti i magistrati del Palio: il sindaco e
Supremo Magistrato Lorenzo Radice, il Gran Maestro del Collegio dei Capitani e delle
Contrade Raffaele Bonito e il presidente della Famiglia Legnanese, Gianfranco Bononi.
In rappresentanza di Regione Lombardia ha portato i suoi saluti l’Assessore regionale al
Turismo, Moda-Design, Marketing Territoriale e Grandi Eventi, Barbara Mazzali.
I SALUTI DEL PRESIDENTE FONTANA – «Porto oggi i saluti del presidente della Regione
Attilio Fontana che proprio due anni fa era presente al Palio di Legnano, dove ha
consegnato la Rosa Camuna, prestigiosa onorificenza lombarda, a Fondazione Palio, a
testimonianza dell’importanza di questo tradizionale evento», ha esordito l’Assessore
Mazzali. «Il Palio di Legnano è un viaggio emozionante dentro la nostra storia – ha
proseguito Mazzali –. Da oltre 80 anni affascina e incanta migliaia di spettatori, trasformando
ogni anno l’ultima domenica di maggio Legnano in un teatro a cielo aperto, dove la memoria
collettiva si fonde con lo spettacolo. Sfilate in costume, cavalli lanciati al galoppo, armature
scintillanti e scenografie suggestive rendono il Palio un’esperienza unica che affascina
grandi e piccoli. È un evento che unisce tradizione, identità e spirito di comunità attirando
turisti da tutta Italia e oltre».

UNA COMUNITA’ AL LAVORO PER IL PALIO – L’Assessore ha voluto, quindi, ringraziare
pubblicamente tutti i volontari e i protagonisti dietro le quinte della manifestazione: «Sono
loro, con la loro passione e dedizione, a rendere possibile ogni anno questo grande evento.
Il Palio è il frutto di un lavoro collettivo e di un amore profondo per la propria città: solo così
si può dar vita a uno spettacolo tanto affascinante quanto complesso».
LA PRESENTAZIONE DEL PESO – Il Peso, realizzato in argento, materiale nobile che
conferisce prestigio e solennità al riconoscimento, viene consegnato al vincitore del Palio e
trae il proprio nome dal suo peso: 1.176 grammi, aspetto simbolico che richiama l’anno della
battaglia. Il Peso dell’edizione 2025 è stato realizzato, con il contributo della Fondazione
Gatta Trinchieri, da Pooneh Rajabdoust Golsefidi, giovane studentessa iraniana del 1995.
L’opera, realizzata in parte in argento e in parte in ceramica bianca smaltata con dettagli
dorati, è concepita come un pugnale stilizzato e non affilato dalla forma umana maschile,
che si inserisce in un fodero modellato come una figura femminile capovolta.
«Sono orgoglioso della collaborazione con l’Accademia di Brera – sottolinea il Cavaliere del
Carroccio, Andrea Monaci – ma anche con la Fondazione Gatta Trinchieri, presieduta da
Norberto Albertalli. Grazie alla borsa di studio elargita a Pooneh Rajabdoust Golsefidi,
abbiamo avuto l’opportunità di valorizzare il talento di una giovane promessa nel mondo
dell’arte».
LA PRESENTAZIONE DELLE REGGENZE – Durante la serata sono state presentate le
reggenze delle otto contrade, formate da Gran Priore, Capitano e Castellana. In ordine di
sfilata sono state quindi chiamate le reggenze di San Martino, Sant’Ambrogio, San
Domenico, San Bernardino, La Flora, San Magno, Sant’Erasmo, Legnarello.
LE DIRETTE TELEVISIVE E STREAMING – Quest’anno la diretta televisiva del Palio di
Legnano verrà prodotta direttamente da Fondazione Palio con una tecnologia streaming e
diffusa attraverso Rete 55 (canale digitale terrestre numero 88). Tutte le dirette saranno
televisive e in streaming sui siti web e i canali social ufficiali del Palio di Legnano e dei media
partners. Saranno trasmesse la Provaccia – Memorial Luigi Favari (venerdì 23 maggio, ore
20.00), la Messa sul Carroccio e il Palio al Campo Mari (domenica 25 maggio, ore 10.00 e
ore 14.30). Come di consueto non mancheranno le tavole rotonde con esperti di corse e
capitani di contrada.
RINGRAZIAMENTI AI PARTNER DEL PALIO – «Un sincero ringraziamento a tutti nostri
partner – ha sottolineato il presidente Roveda a nome di tutto il Cda di Fondazione Palio -,
che rendono possibile tutto questo. In particolare, al dottor Dante Barone di Banco BPM, da
sempre vicino al nostro Palio, e al dr. Andrea Gibelli presidente di FNM, nuovo e importante
sponsor».
A salutare la platea proprio il presidente di FNM, Andrea Gibelli, che ha sottolineato come
«Fnm è da sempre attenta alle tradizioni del territorio ed è fiera di essere oggi vicina anche
al mondo del Palio».

 

IL PALIO IN DIRETTA CON RETE 55
La diretta televisiva del Palio di Legnano verrà prodotta direttamente da Fondazione Palio
con una tecnologia streaming e diffusa attraverso Rete 55 (canale digitale terrestre numero
88). Tutte le dirette saranno televisive e in streaming sui siti web e i canali social ufficiali del
Palio di Legnano e dei media partners.
Si partirà venerdì 23 maggio con la diretta della Provaccia – Memorial Luigi Favari,
organizzata dal Collegio dei Capitani e delle Contrade. Dalle ore 20.00 fino al termine della
manifestazione Matteo Inzaghi, direttore di Rete 55, condurrà la trasmissione raccontando la
serata prima insieme a Francesca Bianchi e Tiziano Biaggi (Vice Gran Maestro del
Collegio), per la parte della sfilata, poi con Alessandro Natali e Mauro Nebuloni, per i
momenti delle corse. Per le interviste in tribuna ci sarà Davide Bartesaghi con Chiara Milani,
mentre i fantini nell’area box saranno intervistati da Davide Bartesaghi e Matteo Garegnani.
Il giorno del Palio, domenica 25 maggio, partirà alle ore 10.00 la diretta da piazza San
Magno, con la Messa sul Carroccio. La celebrazione sarà commentata dalla dott.ssa
Federica Tacchi, per la parte religiosa, e da Rossella Oldrini, per quella riguardante la parte
del Palio e delle contrade.
Nel pomeriggio, dalle 14.30 alle 15.30, sarà trasmessa la sfilata per il centro della città,
commentata dai giornalisti Francesca Bianchi e Mattia Boria.
Alle ore 15.30 la diretta proseguirà dal Campo del Palio, con il commento di tutto il corteo
storico e la corsa ippica. La conduzione della diretta sarà affidata a Matteo Inzaghi,
affiancato durante la sfilata dalla giornalista Laura Defendi e dal Coordinatore della
Commissione Costumi Alessio Francesco Palmieri Marinoni. Le corse avranno invece il
commento tecnico degli esperti Alessandro Natali e Mauro Nebuloni. Le interviste in tribuna
saranno affidate ai giornalisti Luigi Crespi e Chiara Milani, mentre le interviste ai fantini
saranno curate dagli esperti di Palio Davide Bartesaghi e Matteo Garegnani.
Il progetto prevede inoltre diverse tavole rotonde, con esperti di corse a pelo e capitani di
contrada, con diffusione sui canali social della Fondazione e delle testate giornalistiche
media partners:
– sabato 24 maggio alle 12.30 in diretta dalla Famiglia Legnanese
– domenica 25 maggio alle 12.30 in diretta dalla Famiglia Legnanese
– martedì 27 maggio alle 18.30 in diretta dal ristorante Terzo Tempo Bistrò
La conduzione delle Tavole Rotonde sarà a cura di Alessandro Natali, Mauro Nebuloni,
Matteo Garegnani e Davide Bartesaghi.
Prevista anche una quarta tavola rotonda su temi storico-culturali del Palio, in data ancora
da definire.

 

DALL’IRAN A LEGNANO: PRESENTATO IL PESO REALIZZATO DALLA GIOVANE
POONEH RAJABDOUST GOLSEFIDI
Il Palio di Legnano rievoca annualmente la storica battaglia del 29 maggio 1176, in cui la
Lega Lombarda affrontò e sconfisse l'esercito imperiale di Federico Primo di Svevia, detto il
Barbarossa. Questo evento rappresenta un momento di grande valore identitario per la città
di Legnano e per la storia italiana, incarnando i principi di resistenza, unità e libertà. Il
"Peso", realizzato in argento, materiale nobile che conferisce prestigio e solennità al
riconoscimento, viene consegnato al vincitore del Palio di Legnano e trae il proprio nome dal
suo peso: 1.176 grammi, aspetto simbolico che richiama l’anno della battaglia.
Il Peso dell’edizione 2025 del Palio di Legnano è stato realizzato, con il contributo della
Fondazione Gatta Trinchieri, da Pooneh Rajabdoust Golsefidi, giovane studentessa iraniana
del 1995, scelta tramite un concorso interno all’Accademia di Brera, su indicazione del
responsabile dei corsi di scultura.
Dopo le scuole primarie iraniane, Pooneh ha frequentato il liceo artistico di Belle Arti a
Tehran, conseguendo il diploma di maturità in pittura. Ha poi conseguito la laurea
quadriennale in scultura tramite 5 opere presentate come tesi dal titolo: Lovers. Dal 2021
frequenta l’Accademia di Belle Arti di Brera, conseguendo la laurea specialistica in scultura.
La passione di Golsefidi è per il racconto visivo. Le sue opere nascono dal desiderio di
narrare storie, attraverso materiali e forme.
«Sono orgoglioso della collaborazione con l’Accademia di Brera – sottolinea il Cavaliere del
Carroccio, Andrea Monaci – ma anche con la Fondazione Gatta Trinchieri, presieduta da
Norberto Albertalli. Grazie alla borsa di studio elargita a Pooneh Rajabdoust Golsefidi,
abbiamo avuto l’opportunità di valorizzare il talento di una giovane promessa nel mondo
dell’arte».
«L'ispirazione per il mio progetto – sottolinea l’artista – proviene da due fondamentali figure
eroiche: l’eroe maschile, simbolo della forza e del coraggio, grazie al quale le battaglie
vengono combattute e vinte e l’eroina femminile, il cui contributo nelle battaglie è meno
evidente, in quanto si manifesta nelle retrovie, ma è altrettanto importante, in particolare
nella cura dei feriti, nella preparazione delle armi e nel mantenimento dello spirito della
comunità».
L’opera, realizzata in parte in argento e in parte in ceramica bianca smaltata con dettagli
dorati, è concepita come un pugnale stilizzato e non affilato dalla forma umana maschile,
che si inserisce in un fodero modellato come una figura femminile capovolta.
L'uomo, che rappresenta il condottiero capo della Compagnia della Morte, che con la sua
forza e coraggio ha giocato un ruolo decisivo nello scontro, è raffigurato come un cavaliere
medievale, con un'armatura dettagliata che ne evidenzia il ruolo di combattente. La scelta di

un'arma per la sua raffigurazione sottolinea la prontezza al sacrificio e il valore dei soldati
che si batterono per la libertà e lo spirito combattivo della Lega Lombarda .
La donna, che simboleggia la Madre Patria dei Lombardi, invece, è vestita con un tipico
abito lungo medievale, simbolo della dignità e del supporto fornito nelle retrovie. La scelta
del contenitore dell’arma per la sua raffigurazione ne sottolinea il ruolo protettivo e di
sostegno, tante volte dimenticato nonostante la sua rilevanza silenziosa. Ciononostante, è
lei a custodire la spada del cavaliere sul suo grembo, rappresentando così il legame tra il
combattente e il suo sostegno invisibile ma imprescindibile.
«L'incastro tra il pugnale ed il fodero – conclude la giovane artista – rappresenta l'equilibrio
tra la forza e la pace, tra l'azione sul campo di battaglia e il sostegno umano importante nelle
retrovie. La vittoria di Legnano non sarebbe stata possibile senza entrambi questi elementi».

 

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