CAVALCATA DELL’ASSUNTA
LE ALTRE CINQUE DAME DI CONTRADA
La Cavalcata dell’Assunta presenta le altre cinque dame che sono state scelte dalle dieci Contrade.
Ricopriranno un ruolo importante all’interno del corteo storico e saranno chiamate a rappresentare
al meglio i valori della Contrada. Per essere la dama di Contrada non bastano bellezza ed eleganza,
servono anche determinazione e orgoglio.
Sara D’Ambrogio sarà la dama della Contrada Torre di Palme. Ha 30 anni e lavora come
architetto. È entrata in Contrada a 17 anni grazie a un tamburino che oggi è il suo compagno di vita.
Da quel momento non ha più lasciato la vita di Contrada e ha contribuito attivamente
all'organizzazione degli eventi e al gruppo cucina. «Diventare dama – ha raccontato – è per me il
riconoscimento più bello che la mia Contrada potesse darmi, un segno di stima che mi rende
profondamente grata». La notizia è arrivata in maniera insolita: «La proposta è arrivata nascosta tra
gli elaborati di un progetto architettonico, non me l’aspettavo – ha ricordato – rivestirò questo ruolo
dimostrando tutto l’amore per la mia Contrada».
La scelta della Contrada Fiorenza è ricaduta su Rebecca Posa. Ha 24 anni e sta terminando gli
studi magistrali in Management pubblico e dei sistemi sociosanitari. Da ben otto anni vive la
Contrada ogni singolo giorno dell'anno e la ritiene parte integrante della sua vita. Partendo dalla
semplice sfilata come popolana, è arrivata a mettersi a disposizione a 360 gradi. Diversamente da
come accade di solito, è stata proprio Rebecca a coinvolgere la sua famiglia nella vita di Contrada.
«Se la mia Contrada mi ha scelta come dama significa che qualcosa di significativo l’ho fatto – ha
riflettuto – e la Contrada, da parte sua, mi ha dato tanto: mi ha regalato amicizie vere, emozioni che
non si dimenticano e la possibilità di sentirmi parte di qualcosa di più grande. Essere scelta come
dama è un modo per restituire almeno una parte di tutto questo, sono ancora incredula».
La dama della Contrada Campiglione sarà Mara Gaggia. Ha 32 anni e lavora in un’azienda di
marketing come Social Media Specialist. Mara porta avanti una tradizione di famiglia: anche sua
madre ha vestito gli abiti della dama e i suoi genitori avevano addirittura partecipato alla prima
edizione della Cavalcata. «La Contrada è il luogo in cui sono nata e cresciuta – ha raccontato – le
persone che lo animano mi hanno trasmesso un senso di comunità forte e radicato. Per me essere la
dama significa dare forma e luce a tutto questo». Oltre ad aver sfilato sin dalla tenera età, Mara è
stata una tamburina per sette anni e dopo una pausa forzata è tornata tra i figuranti. «Quando ho
ricevuto la notizia ero incredula – ha ricordato – poi è subentrata l’emozione e ora sono impaziente
di vivere le emozioni dei giorni della Cavalcata».
La Contrada Campolege ha scelto Eleonora Bastiani. La ventisettenne è responsabile
commerciale in un pastificio. All’inizio, la sua vita in Contrada non è stata costante, non avendo
familiari o amici all’interno, ma col passare degli anni Eleonora ha cominciato a interessarsi sempre
di più e a prendere parte alle attività. Ultimamente, grazie alle nuove amicizie e al direttivo,
partecipa attivamente coinvolgendo anche il resto della mia famiglia. La notizia è stata del tutto
inaspettata: «Quando il Priore è apparso sulla soglia di casa mi è sembrato strano – ha raccontato
–ho capito tutto solo dopo, quando ho visto le cerimoniere con un bel mazzo di fiori con i colori di
Contrada». Tanta soddisfazione ma anche un forte senso di responsabilità: «Essere la dama significa per me rappresentare i valori che legano tutti i contradaioli ai nostri colori e l'orgoglio di
far parte di questa comunità».
Noemi Nucci sarà invece la dama della Contrada Capodarco. Ha 22 anni e lavora come
parrucchiera. Attiva in contrada dal 2019, nel 2021 dà vita al gruppo sbandieratori e l’anno scorso
finalmente entra nel direttivo come responsabile degli sbandieratori e del gruppo giovani. A
sostenerla ci pensa la sua famiglia che partecipa alla vita di Contrada insieme a lei. «Il direttivo
sceglie la dama per ringraziarla dell’impegno in Contrada – ha spiegato – la mia emozione non è
quantificabile, è un sogno che si realizza». Ha vissuto in diretta, durante la riunione del direttivo,
l’annuncio del nome della dama: «Devo dire che sono rimasta senza parole – ha raccontato – non ho
trattenuto le lacrime tanta era la felicità, ci ho messo un po’ per pronunciare un semplice grazie
rivolto alla mia Contrada».
In attesa di incontrare le dame, la Cavalcata dell’Assunta ha annunciato l’appuntamento con
l’Arrivo del Palio, previsto per domenica 27 luglio alle 21.30 in Piazza del Popolo.
