Provincia di Siena: Piancastagnaio “La cavalcata interrotta” di Paolo Borghi torna all’artista

“La cavalcata interrotta” di Paolo Borghi torna all’artista: un saluto a un’opera che ha lasciato il segno

Sta per concludersi la permanenza a Piancastagnaio dell’opera La cavalcata interrotta dello scultore Paolo Borghi. Dopo essere stata custodita ed esposta in forma di deposito temporaneo, la scultura verrà restituita all’artista in seguito alla sua recente vendita. Con essa, se ne va un pezzo di storia culturale recente del nostro paese, che ha saputo offrire per alcuni anni uno spazio d’accoglienza a un’opera di grande intensità formale e simbolica.
Realizzata in marmo, La cavalcata interrotta è una delle opere più rappresentative del percorso artistico di Borghi, già autore nel 1995 di una versione in bronzo, oggi considerata tra i suoi lavori più noti. Il marmo, con la sua materia viva e sospesa, ha restituito nuova forza a quel gesto interrotto, a quel dinamismo bloccato in un attimo eterno, che l’artista ha saputo rendere con sapienza tecnica e tensione poetica.
La presenza dell’opera a Piancastagnaio si deve alla sensibilità dell’allora sindaco Luigi Vagaggini, che volle fortemente portare in paese il lavoro di un artista già affermato, con il quale si era instaurato un rapporto di stima e collaborazione. Non a caso, proprio Borghi dipinse nel 2015 il Palio per la Carriera del 18 agosto, segnando così un momento significativo di incontro tra l’arte contemporanea e le tradizioni storiche della comunità.
In questi anni, La cavalcata interrotta ha saputo inserirsi nel paesaggio urbano e culturale del paese con discrezione e forza. È stata osservata, fotografata, discussa, amata. Ha offerto un’occasione di dialogo con il linguaggio della scultura contemporanea, dimostrando quanto anche nelle realtà più piccole sia possibile coltivare qualità, bellezza e apertura culturale.
Oggi, con il suo ritorno all’artista, salutiamo un’opera che ha lasciato una traccia profonda. A Paolo Borghi va il nostro ringraziamento per aver condiviso con Piancastagnaio una parte così significativa del suo percorso.