CAVALCATA DELL’ASSUNTA
È ARRIVATO IL PALIO IN CITTÀ
Ieri sera, 27 luglio, la città di Fermo ha accolto il Palio con una grande presenza di cittadini e turisti.
Grazie alla narrazione ideata dal regista Adolfo Leoni, l’Arrivo del Palio è stato anticipato da una
magistrale interpretazione da parte di tre voci narranti, con il sottofondo musicale di Runark e delle
voci della corale della Cavalcata dell’Assunta. I tre narratori hanno accompagnato i presenti in un
racconto immersivo della storia di Fermo, a partire dalle vicende dei piceni fino ad arrivare ai tempi
della Cavalcata dell’Assunta e quindi alla famiglia Sforza.
Le bandiere e il rullo dei tamburi della Cernita hanno guidato l’immaginazione dei presenti.
Coinvolgenti le scene di combattimento, fedelmente riprodotte dalla Compagnia dei Morlacchi, che
con le loro armature hanno permesso al pubblico di immedesimarsi nelle vicende storiche che
hanno plasmato la nostra storia.
Ad un certo punto, la folla radunata in Piazza del Popolo si è divisa a metà per fare spazio alla
fiaccolata. Si è formato quindi un suggestivo corridoio di luci che è stato poi attraversato dalle
prime due delegazioni, quella di Moregnano (Petritoli) e di Francavilla d’Ete, che hanno mostrato i
loro stendardini risalenti al 1752. È giunta poi in piazza l’Armata di Pentecoste di Monterubbiano
che ha scortato il drappo coperto da un telo. Dopo un saluto da parte delle tre delegazioni, il Palio
2025 è stato rivelato al centro della Piazza, di fronte al podestà, interpretato in questa occasione dal
vicesindaco Mauro Torresi, e davanti ai Priori tutti. La Piazza si è sciolta in un lungo applauso.
Presente all’evento il maestro Michele Ferrari, pittore del Palio: «Sono onorato di prendere parte a
questa manifestazione meravigliosa. Ho deciso, nella mia opera, di porre in primo piano i cavalli
che però rimangono in oscurità, in alto poi, nel cielo illuminato, c’è la Madonna Assunta. Maria
tende una mano sul Duomo e su tutta la manifestazione, che non rappresenta solo un periodo di
festa ma un momento dedicato alla sacralità, in cui si riscoprono le radici della città. Viene
celebrata una cultura che appartiene a tutti, anche a me che vivo lontano da Fermo».
Il Palio, poi, è stato riposto nella chiesa di San Domenico, ma sarà visitabile in Cattedrale fino al 15
agosto, dopodiché verrà spostato nella sede della Contrada vincitrice del Palio 2025. Mentre i
cittadini si recavano in chiesa per osservare il Palio da vicino, il vicepresidente Roberto Montelpare
ha recitato il discorso che ha aperto ufficialmente i festeggiamenti per la Cavalcata dell’Assunta:
«Ora è tempo di festa e di riposo. Che la città sia accogliente, che la terra intorno sia accogliente,
che l'amore prevalga sull'odio, che le Contrade siano momento d’unione e che i cavalli siano pronti
alle gare. Et Palio Sia!».
Piazza del Popolo tornerà a essere protagonista di altri due eventi attesi per questa settimana: il
Gallo d’oro, la gara tra tamburini delle Contrade, domani martedì 29 luglio alle 21 e il giorno dopo,
mercoledì 30 luglio, sempre alle 21, “Bandiere al vento”, la gara tra sbandieratori.
