Il videomessaggio del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in occasione dell’apertura degli Stati Generali delle Isole minori marine.
Buongiorno a tutti.
Desidero prima di tutto ringraziare il Ministro Musumeci per aver voluto promuovere gli Stati generali delle Isole minori marine.
È la prima volta che un Governo organizza un’iniziativa di questo tipo, interamente dedicata ad uno dei meravigliosi tasselli che compongono il mosaico geografico, identitario, culturale, economico e sociale della nostra Nazione.
Saluto i Ministri, i Sindaci, le Autorità, i rappresentanti delle categorie economiche e produttive, gli esponenti del mondo accademico e scientifico, i tanti che sono presenti e che prenderanno parte a questa tre giorni.
Il Governo intende fare tesoro dei contributi e delle proposte che emergeranno dai lavori, perché il nostro obiettivo è attribuire il giusto rilievo all’insularità, assicurare risposte concrete ai problemi che affrontano i 220 mila italiani che risiedono nei 35 Comuni che insistono in questi territori. Perché vivere sulle isole minori nei mesi estivi non è come viverle per tutto il resto dell’anno. Comporta sacrifici, comporta disagi, comporta rinunce, costi più alti. Non sempre è garantito il diritto alla sanità, all’istruzione e alla mobilità. Il mercato del lavoro risente molto della stagionalità e questo incide su tutti i settori produttivi, particolarmente su quelli tradizionali, agricoltura e pesca, che rischiano praticamente di estinguersi. Fattori che contribuiscono, nel loro complesso, al calo demografico e al progressivo spopolamento di questi territori.
Lo scenario è, insomma, chiaro: se questa tendenza non cambierà, da qui ai prossimi 20 anni le isole minori saranno abitate solo durante i mesi estivi. È un’ipotesi che noi non vogliamo che si realizzi, perché siamo convinti che il destino di questi magnifici territori, che sono scrigni di storia, di identità, di bellezza, non sia un destino definitivamente segnato.
L’obiettivo di medio e lungo periodo che ci poniamo è quello di fare in modo che le isole minori siano luoghi da vivere tutto l’anno e che i cittadini che vi abitano possano godere degli stessi servizi offerti dalla terraferma.
Questo Governo ha avviato i primi interventi di messa in sicurezza delle infrastrutture portuali, delle scuole, degli edifici pubblici, destinando alle isole minori oltre cento milioni di euro, con appositi bandi che sono stati già espletati.
Vogliamo proseguire su questa strada e stiamo già lavorando alla definizione di un nuovo provvedimento di sistema, che arriverà nelle prossime settimane in Consiglio dei Ministri, che prevede ulteriori risorse finanziarie, oltre a nuovi interventi concreti per rispondere ai bisogni e alle istanze di queste fragili realtà. È chiaramente un processo lungo, è un processo che richiede tempo, costanza e dedizione ma che noi abbiamo scelto di intraprendere. Perché ogni pezzo della nostra Nazione è un pezzo della nostra identità, che vogliamo difendere e consegnare a chi verrà dopo di noi.
E, quindi, grazie. Grazie davvero per il contributo che darete a questo scopo, che è uno scopo che ci unisce tutti.
Grazie e buoni Stati Generali!
