Il videomessaggio del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in occasione del 61° Congresso Nazionale del Notariato in corso a Roma.
Buongiorno a tutti, e grazie al Presidente Pace per l’invito.
Mi spiace davvero non essere riuscita ad essere con voi in presenza. Ci tenevo, in ogni caso, a farvi arrivare il mio saluto e il mio contributo ai lavori del 61° Congresso Nazionale del Notariato.
Voi siete liberi professionisti ma rappresentate di fatto un “pezzo dello Stato”. Assolvete al ruolo fondamentale di tramite tra i cittadini e la Pubblica Amministrazione, controllando il rispetto delle leggi e il corretto versamento delle imposte. Attribuite pubblica fede agli atti, li rendete legalmente validi e proteggete i cittadini dalle frodi e dai possibili contenziosi. Per questo, la funzione notarile che è propria degli ordinamenti di civil law e che affonda le sue radici nel diritto romano è la più imitata al mondo. L’imparzialità del notaio rappresenta una forma di “giustizia preventiva”, sintetizzata efficacemente da un maestro del diritto come Francesco Carnelutti: “Tanto più notaio, tanto meno giudice”. Più il notaio fa bene il suo lavoro, tanto meno c’è bisogno di ricorrere ai tribunali. Il notaio è un custode della legge, garantisce il soggetto più debole nei rapporti economici e commerciali, è un alleato prezioso dello Stato nella prevenzione e nel contrasto dei reati. Particolarmente di quei reati che riguardano il riciclaggio e le frodi.
Per questo congresso avete scelto un tema molto significativo, che tocca alcuni dei momenti fondamentali nella vita di una persona: provvedere ai bisogni di una famiglia, disciplinare un’eredità, comprare una casa. E sappiamo tutti qual è il valore che gli italiani attribuiscono alla casa, soprattutto alla prima casa, che è un bene sacro dove una famiglia nasce e cresce. Ecco perché, quando si compra la prima casa, che molto spesso è l’unica casa – frutto di anni di lavoro, sacrifici e risparmi – un cittadino non può rischiare. Ha bisogno di certezze e garanzie, che solo voi notai potete assicurare.
Come sapete, il Parlamento sta esaminando la riforma della disciplina della circolazione dei beni con provenienza donativa. Riforma che voi notai avete proposto anni fa per primi e che abbiamo deciso di raccogliere e sostenere, perché è uno strumento che rende più sicuro e più semplice il trasferimento degli immobili, soprattutto di quelli abitativi. Garantire ai cittadini e alle famiglie la possibilità di acquistare una casa, e di farlo nel modo più sicuro possibile, tutelando i risparmi di una vita, è un obiettivo fondamentale di questo Governo.
È un obiettivo che muove anche il lavoro che stiamo portando avanti per garantire il diritto alla casa a tutti, a partire dai più giovani. Abbiamo riportato il Fondo di garanzia per l’acquisto della prima casa al suo alveo iniziale – cioè, rendere bancabili soggetti che difficilmente venivano considerati tali – e lo abbiamo potenziato economicamente, stanziando 670 milioni di euro fino al 2027. E stiamo lavorando, con grande attenzione e concretezza, anche alla definizione di un grande Piano Casa per mettere a disposizione delle giovani coppie alloggi a prezzi calmierati. Perché senza una casa è difficile costruire una famiglia, e senza famiglie non può esserci una Nazione prospera e vitale. È un lavoro che non vogliamo ovviamente fare soli, ma che vogliamo fare insieme a tutti coloro che hanno a cuore il futuro dell’Italia. Voi siete tra questi, e il Governo è intenzionato ad “approfittare” ancora della vostra competenza e della vostra professionalità per scrivere regole efficaci, chiare e certe nel tempo. Per il bene dei cittadini, delle imprese e delle famiglie di questa Nazione.
Vi ringrazio e auguro a tutti buon Congresso!
