Messaggio del Presidente Meloni all’Assemblea nazionale di Confartigianato
Il testo del messaggio del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni all’Assemblea nazionale di Confartigianato.
Caro Presidente Granelli, cari amici, mi spiace davvero non essere riuscita a partecipare in presenza ai lavori dell’Assemblea nazionale 2025 di Confartigianato Imprese, ma ci tenevo ad inviare il mio saluto e il mio contributo.
Voi artigiani e piccoli imprenditori rappresentate il cuore pulsante dell’identità produttiva italiana. Siete “beni culturali viventi”, perché nel vostro lavoro si racchiude un patrimonio unico che continua ad evolversi, pur rimanendo fedele alle proprie radici.
Il vostro valore va ben al di là di quel che fate, perché non generate solo benessere, ma siete i primi custodi dei territori dove operate e tramandate conoscenze e competenze che rendono grande il Made in Italy.
Questo Governo ha provato ad offrire, a chi si mette in gioco e si rimbocca le maniche, una serie di strumenti necessari per non sentirsi soli nelle sfide quotidiane. È un impegno che abbiamo rispettato anche con la nuova legge di bilancio, che rifinanzia la Nuova Sabatini, garantisce continuità alla Zes Unica per il Sud, conferma la super deduzione del costo del lavoro e reintroduce misure molto efficaci e apprezzate dalle imprese, come il super e l’iper- ammortamento.
Ma è un impegno che abbiamo declinato anche nel primo disegno di legge annuale sulle PMI, provvedimento atteso dal 2011 e che contiene anche la delega per riformare la legge quadro sull’artigianato, al fine di mettere le piccole e medie imprese artigiane nelle condizioni di esprimere appieno il loro potenziale. E, a proposito di potenziale e di crescita, è un segnale molto significativo il processo di rilancio di Artigiancassa, che consentirà di rispondere concretamente a quella domanda di credito di artigiani e piccoli imprenditori che il sistema bancario ha troppo spesso ignorato.
Ogni passo che facciamo fa parte di un cammino ambizioso per rendere l’Italia più forte, giusta, prospera. Questo è il nostro obiettivo, e io so che è anche il vostro. Di chi ha a cuore questa Nazione e lavora ogni giorno per renderla di nuovo grande.
Vi ringrazio e auguro a tutti voi buon’Assemblea.
Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, dichiarazione del Presidente Meloni
La violenza sulle donne è un atto contro la libertà. Di tutti.
Un fenomeno intollerabile, che continua a colpire e che va combattuto senza sosta.
In questi anni, abbiamo varato leggi molto significative, inasprito le pene e rafforzato gli strumenti a disposizione, come il “codice rosso” e le misure di prevenzione. Abbiamo raddoppiato i fondi per i centri antiviolenza e le case rifugio, potenziato e reso strutturale il reddito di libertà, promosso il numero 1522, portato avanti innovative attività di educazione e sensibilizzazione.
Sono passi avanti concreti, ma non ci fermiamo qui.
Dobbiamo continuare a fare, ogni giorno, molto di più.
Per proteggere, per prevenire, per sostenere.
Per costruire un’Italia in cui nessuna donna debba più sentirsi sola, minacciata o non creduta.
La libertà e la dignità delle donne sono un dovere dello Stato e una responsabilità di tutti.
Riunione della Coalizione dei volenterosi
Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha preso parte a una riunione in video collegamento della Coalizione dei volenterosi, alla quale ha partecipato anche il Segretario di Stato americano Rubio.
Nel corso del suo intervento, il Presidente Meloni ha manifestato apprezzamento per il processo negoziale avviato a Ginevra su impulso americano e ha sottolineato l’importanza della coesione a sostegno di un percorso finalizzato a una pace giusta e duratura in Ucraina. In tale quadro, è stata anche ribadita la necessità di solide garanzie di sicurezza condivise tra le due sponde dell’Atlantico.
Il Presidente Meloni ha infine espresso l’auspicio che la Russia possa cogliere questa nuova occasione per contribuire costruttivamente alla pace.
