Italia: Gli impegni del Presidente Meloni

Dichiarazione del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni

Ritengo che la decisione assunta dal Dipartimento di Filosofia dell’Università di Bologna di negare l’attivazione di un percorso di studi per i giovani ufficiali dell’Esercito Italiano sia un atto incomprensibile e gravemente sbagliato.

Non si tratta solo di una scelta inaccettabile, ma di un gesto lesivo dei doveri costituzionali che fondano l’autonomia dell’Università. L’Ateneo, in quanto centro di pluralismo e confronto, ha il dovere di accogliere e valorizzare ogni percorso di elevazione culturale, restando totalmente estraneo a pregiudizi ideologici. Questo rifiuto implica una messa in discussione del ruolo stesso delle Forze Armate, presidio fondamentale della difesa e della sicurezza della Repubblica, come previsto dalla Costituzione.

Arricchire la formazione degli ufficiali con competenze umanistiche è un fattore strategico che qualifica ulteriormente il servizio che essi rendono allo Stato. È proprio in questa prospettiva di difesa e di impegno strategico, spesso in contesti internazionali complessi, che la preparazione non può essere solo tecnica. Avere personale formato anche in discipline umanistiche garantisce quella profondità di analisi, di visione e di pensiero laterale essenziale per affrontare le sfide che alle Forze Armate sono affidate. Una preparazione completa è garanzia di professionalità per l’intera Nazione.

Ribadisco personalmente e a nome del Governo il pieno e incondizionato sostegno all’Esercito e alle Forze Armate e condanno fermamente ogni tentativo di isolare, delegittimare o frapporre barriere ideologiche a un dialogo istituzionale così fondamentale per l’interesse nazionale.

 

Incontro con il Primo Ministro della Repubblica di Bulgaria

Il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, ha ricevuto a Palazzo Chigi il Primo Ministro della Repubblica di Bulgaria, Rossen Jeliazkov.

Il colloquio ha permesso di definire le prossime tappe del rafforzamento del partenariato tra Roma e Sofia nei settori di interesse comune, a partire dalla firma, entro il primo semestre del 2026, del Piano d’Azione 2026-2030 Italia-Bulgaria.

Un rafforzamento che passa anche tramite iniziative di natura sportiva, come quella di programmare in Bulgaria la “Grande partenza” del Giro d’Italia 2026.

Ampia convergenza è emersa anche sui principali dossier internazionali, a partire dall’Ucraina, e su tematiche europee, quali il bilanciamento tra transizione verde e competitività, le soluzioni innovative per l’immigrazione irregolare e il processo di allargamento dell’Unione.

 

PNRR, valutazione positiva della Commissione europea al pagamento dell’ottava rata

La Commissione europea ha comunicato oggi la valutazione positiva al pagamento dell’ottava rata del PNRR dell’Italia, pari a 12,8 miliardi di euro. Con tale decisione, viene certificato il pieno ed effettivo conseguimento dei trentadue obiettivi previsti, in linea con i cronoprogrammi concordati a livello europeo.

“L’approvazione da parte della Commissione europea del pagamento dell’ottava rata conferma che siamo in testa nell’attuazione del PNRR. Abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi previsti, un risultato riconosciuto a livello europeo che dimostra la solidità del nostro impegno. Il Governo intende sfruttare questa occasione per realizzare cambiamenti strutturali duraturi: investiremo in riforme strategiche per rendere l’Italia più competitiva e capace di affrontare le sfide attuali”, dichiara il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

“La valutazione positiva dell’ottava rata conferma il puntuale rispetto dei tempi previsti per l’attuazione degli investimenti e delle riforme, con il trasferimento all’Italia di oltre 153 miliardi di euro complessivi dall’avvio del Piano – aggiunge il Ministro per gli Affari europei, il PNRR e le politiche di coesione, Tommaso Foti. Il lavoro continua per formalizzare anche la richiesta di pagamento connessa al conseguimento dei cinquanta obiettivi della nona rata. Con il PNRR stiamo costruendo tutti insieme un’Italia più forte, più equa e all’altezza delle ambiziose sfide del futuro, un’Italia che innova, sostiene e include”.

Tra gli obiettivi raggiunti con l’approvazione del pagamento dell’ottava rata, un sistema avanzato di monitoraggio e previsione dei rischi idrologici, utile anche a contrastare lo smaltimento illecito dei rifiuti, gli investimenti per il ripristino e la tutela dei fondali e degli habitat marini, il sostegno a oltre 2.600 imprese attive nei piccoli borghi storici, a fronte di un target previsto di 1.800 imprese, nonché gli interventi per la digitalizzazione della Guardia di Finanza, con innovativi sistemi informativi per contrastare la criminalità economica.

In campo Salute sono stati conseguiti i target connessi agli investimenti per la casa intesa come primo luogo di cura, attraverso la telemedicina, con assistenza ad oltre 1,5 milioni di pazienti over 65, al potenziamento della ricerca biomedica del SSN e al finanziamento di programmi e progetti di ricerca su tumori e malattie rari e altamente invalidanti. Inoltre, in campo sociale, sono stati definiti tutti i passaggi propedeutici all’attuazione dello strumento finanziario destinato all’efficientamento energetico dell’edilizia residenziale pubblica.

In tema di riforme sono stati raggiunti gli obiettivi in materia di energie rinnovabili con l’adozione del Testo unico, nonché quelli relativi al rispetto dei tempi di pagamento da parte delle Amministrazioni centrali e locali, delle Regioni, delle Province autonome e degli enti del Servizio Sanitario Nazionale.

 

Percorso di pace in Ucraina, conversazione telefonica del Presidente Meloni con il Presidente Zelensky ed i leader europei

Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha partecipato a una conversazione telefonica con il Presidente Zelensky e altri leader europei, per fare il punto dopo gli incontri di ieri in Florida tra le delegazioni statunitense e ucraina sul percorso di pace in Ucraina.

Il Presidente Meloni ha commentato con gli altri leader, i risultati di questa nuova fase del negoziato, sottolineando l’approccio costruttivo sempre dimostrato dal Presidente Zelensky. Ha inoltre ribadito l’importanza della convergenza di vedute tra partner europei e Stati Uniti quale fondamento per il raggiungimento di una pace giusta e duratura.

Alla vigilia degli incontri tra l’Inviato speciale del Presidente Trump e le autorità russe, il Presidente Meloni ha infine auspicato che Mosca offra a sua volta un fattivo contributo al processo negoziale.

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