Il videomessaggio del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in occasione dell’Assemblea Nazionale della CNA 2025.
Caro Presidente Costantini, cari amici,
mi spiace moltissimo non essere riuscita a partecipare in presenza alla vostra Assemblea, che peraltro chiude una fase importante per la CNA, che è quella congressuale, ma ci tenevo a farvi arrivare comunque il mio saluto e il mio contributo. Perché voi artigiani e piccoli imprenditori siete il motore dell’economia nazionale, l’anima del Made in Italy, un mondo che mette al centro le persone, le conoscenze, i territori e che sa innovarsi senza perdere la propria identità.
Voi rappresentate un patrimonio, materiale e immateriale, che questo Governo ha dimostrato con i fatti di proteggere e valorizzare. Lo abbiamo fatto con tante scelte, come la decisione di alzare da 65 a 85 mila di fatturato la soglia per accedere al regime forfettario, l’estensione del concordato preventivo biennale alle PMI e alle partite IVA, il contrasto a quell’odioso fenomeno delle attività “apri e chiudi”, ovvero quelle attività che eludono il fisco aprendo e chiudendo in breve tempo, non pagando tasse e contributi, e poi riaprono con un altro nome. Ma soprattutto truffando gli imprendiotori onesti. Finora sono state chiuse d’ufficio circa 15 mila attività: un risultato importante per lo Stato, ma ancor di più per gli imprenditori onesti che subiscono la concorrenza sleale.
Confermiamo il nostro impegno con la nuova legge di bilancio, che rifinanzia la Nuova Sabatini, garantisce continuità alle risorse per la Zes Unica per il Sud, conferma la super deduzione del costo del lavoro per le nuove assunzioni e reintroduce il super e l’iper-ammortamento per gli investimenti. Ma è un impegno che va di pari passo con altri provvedimenti molto significativi. Come il primo disegno di legge annuale sulle PMI, un impegno atteso da quasi 15 anni ma che nessuno dei governi che ci ha preceduto ha rispettato. Il ddl prevede anche la delega per la riforma della legge quadro sull’artigianato, fondamentale per liberare il potenziale del comparto. E, a proposito di potenziale, credo sia un segnale importante anche il rilancio di uno strumento come Artigiancassa, per rispondere alla domanda di credito, spesso ignorata, di artigiani e piccoli imprenditori.
Ma non intendiamo rinunciare ad affrontare altre questioni fondamentali. Come il peso opprimente della burocrazia, che rappresenta un freno insostenibile alla crescita. E non dimentico, ovviamente, un altro tema cruciale, che è quella del costo dell’energia. Questione che sta molto a cuore a tutto il Governo e su cui stiamo lavorando per offrire soluzioni concrete.
Abbiamo intenzione di affrontare queste e altre sfide, e di farlo insieme a voi. Che da sempre avete a cuore il bene dell’Italia e vi rimboccate le maniche ogni giorno per renderla più forte e prospera. E quindi anche i lavori di quest’ Assemblea saranno per noi preziosi.
Davvero grazie, e buon’Assemblea!
