Siena: Il Consiglio comunale approva la revisione delle partecipazioni societarie e la verifica dei servizi pubblici locali

La delibera è stata approvata nella seduta di oggi, giovedì 18 dicembre

Il Consiglio comunale di Siena, nella seduta di oggi, giovedì 18 dicembre, ha approvato la revisione periodica delle partecipazioni societarie del Comune di Siena al 31 dicembre 2024 e la verifica della situazione gestionale dei servizi pubblici locali. L’atto, presentato dal Sindaco Nicoletta Fabio, è stato approvato con diciassette voti favorevoli, quattro voti contrari e due astenuti da parte dei ventitré consiglieri presenti.

 

La revisione periodica delle partecipazioni e la verifica della situazione gestionale dei servizi pubblici locali – ha spiegato Fabio – rappresentano un passaggio fondamentale di trasparenza e di controllo sull’azione dell’ente. L’analisi conferma un assetto coerente con la normativa e con le finalità istituzionali del Comune, senza la necessità di interventi correttivi, e consente di monitorare in modo puntuale l’efficienza e la sostenibilità dei servizi resi ai cittadini”.

 

La deliberazione dà attuazione a quanto previsto dall’articolo 20 del decreto legislativo 175 del 2016, Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica, che impone alle amministrazioni pubbliche un’analisi annuale dell’assetto complessivo delle società partecipate, dirette e indirette, riferita alla situazione al 31 dicembre dell’esercizio precedente. L’atto recepisce inoltre quanto stabilito dal decreto legislativo 201 del 2022, che prevede per i Comuni con popolazione superiore ai cinquemila abitanti la ricognizione periodica della situazione gestionale dei servizi pubblici locali di rilevanza economica, con particolare attenzione al ricorso agli affidamenti in house.

 

Dall’analisi complessiva, condotta secondo gli indirizzi del Ministero dell’Economia e delle Finanze e della Corte dei Conti, emerge che il Comune di Siena, alla data del 31 dicembre 2024, deteneva partecipazioni dirette in società operanti esclusivamente in ambiti coerenti con le finalità istituzionali dell’ente e riconducibili ai servizi di interesse generale, alla gestione di opere e servizi pubblici, all’autoproduzione di beni e servizi strumentali e alla valorizzazione del patrimonio. In particolare, le società direttamente partecipate dal Comune di Siena, oggetto di mantenimento da parte dell’ente, sono: Acquedotto del Fiora, società a capitale misto, con una quota di partecipazione pari al 5,24 percento; Fises – Finanziaria senese di sviluppo, società a capitale misto, con una quota di partecipazione pari al 12,97 percento; Intesa, società a capitale interamente pubblico, con una quota di partecipazione pari al 15,85 percento; Microcredito di Solidarietà, società a capitale misto, con una quota di partecipazione pari al 15 percento; Siena Ambiente, società a capitale misto, con una quota di partecipazione pari al 5,64 percento; Siena Casa, società a capitale interamente pubblico, con una quota di partecipazione pari al 34 percento; Sigerico, società a capitale interamente pubblico, con una quota di partecipazione pari al 100 percento; Cet – Società Consortile Energia Toscana, società a capitale interamente pubblico, con una quota di partecipazione pari allo 0,82 percento; Train, società a capitale misto, con una quota di partecipazione pari al 37,36 percento. Per tutte le società partecipate non si rilevano criticità tali da richiedere interventi di razionalizzazione, fusione o dismissione, ed è confermato il mantenimento delle partecipazioni senza interventi.

 

Il Consiglio comunale ha inoltre approvato la relazione sulla ricognizione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica, che costituisce appendice della revisione delle partecipazioni societarie e che sarà trasmessa all’Autorità nazionale anticorruzione tramite la piattaforma unica della trasparenza, come previsto dalla normativa vigente. L’esito della revisione sarà comunicato agli organismi competenti e la deliberazione sarà trasmessa alla Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti.

 

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