CAVALCATA DELL’ASSUNTA
PRESENTAZIONE DEL PRESEPE VIVENTE
3 E 4 GENNAIO 2026
Torna il Presepe Vivente della Cavalcata dell’Assunta, ormai un appuntamento fisso che è giunto
alla quinta edizione. L’appuntamento è fissato nel fine settimana del 3 e 4 gennaio alle Cisterne
Romane.
«Ormai da 5 edizioni ci impegniamo a tramandare la tradizione del Presepe, nata storicamente
grazie a San Francesco più di 800 anni fa – ha ricordato il vicepresidente Roberto Montelpare –
chi meglio della Cavalcata, che valorizza le tradizioni di Fermo, può perpetuare un’usanza tanto
importante?». L’amore per la storia è ribadito dalla conferma delle Cisterne Romane come set del
presepe vivente. «È un onore e un orgoglio per l’amministrazione ospitare il presepe vivente
all’interno di uno dei luoghi più straordinari della città – ha rimarcato l’assessore alla cultura Micol
Lanzidei – questo gioiello archeologico ospita un evento che va oltre la rappresentazione scenica
del Natale, è un atto d'amore per la città e per la sua storia. Per questo ringrazio Maggioli e i Musei
di Fermo per aver camminato, anche questa volta, al nostro fianco». Il sindaco f.f. Mauro Torresi
ha voluto ricordare un “evento extra” previsto per domenica 4 gennaio: «Durante l’ultima giornata
di presepe vivente sono previsti in piazza dei giochi medievali. Verranno allestite alcune postazioni
con l’obiettivo di coinvolgere e far divertire le persone, tutto questo grazie, di nuovo, all’incredibile
lavoro delle Contrade». Il vicepresidente Stefano Lignite si è unito ai ringraziamenti, rivolgendosi in
primis all’amministrazione comunale ma anche alle corali e ai gruppi teatrali coinvolti. Il
ringraziamento è esteso a tutti i contradaioli e ai volontari che hanno messo a disposizione il loro
tempo per realizzare un evento “stupefacente”.
È proprio questa la parola utilizzata da Gabriele Claretti, entusiasta di presentare il suo evento di
debutto come regista della Cavalcata dell’Assunta. «Per un regista, mettere insieme tante
realtà diverse ma che sono parte di un'unica famiglia è la prima prova da superare – ha spiegato –
basta solo elencare tutte le persone che comporranno questo presepe per renderci conto della
forza che c'è dietro al lavoro realizzato in collaborazione: da soli non si fa niente, ma tutti insieme
non solo si fa, ma si fa in grande».
Quello che troverà il pubblico non è una semplice esperienza espositiva, ma, come ha spiegato il
regista, prenderà parte a un vero e proprio spettacolo itinerante che segue una sceneggiatura
originale scritta dal drammaturgo Valentino Eugeni. Gli stessi spettatori diventeranno protagonisti
del presepe mentre verranno accompagnati da una guida d’eccezione, l’arcangelo Gabriele,
attraverso gli episodi ispirati ai testi del Vangelo. A turni i partecipanti seguiranno un percorso che
inizierà dallo spazio espositivo del museo per poi scendere nelle 15 camere delle cisterne e in
alcuni spazi esterni allestiti, fino all'uscita. «Al centro del testo c’è l’importanza della parola – ha
specificato Claretti – la parola creatrice è la parola di Dio, è il verbo che si è fatto carne».
Venuti da una sola parola, l'universo fu creato e partecipi siamo tutti della volontà di colui che la
pronunciò…
È possibile acquistare i biglietti alla biglietteria dei Musei oppure online sul sito
https://ticket.midaticket.it/fermo/Event/57/Date/20260103/Shift/585247/Ticket selezionando fascia
oraria e data. Novità di quest’anno: una volta acquistato il biglietto del presepe vivente, sarà possibile presentarlo ai musei per accedere gratuitamente al Palazzo dei Priori e alla mostra
sorelle Arti.
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Compagnie teatrali che parteciperanno: Geografie teatrali, Il cielo di carta, Lupo Innocente, Amici
del Teatro Fermano, Il TiAaFfe e Musical Insieme.
Corali: Corale della Cavalcata dell'Assunta, Coro parrocchiale di Grottazzolina, Coro parrocchiale
Sant'Alessandro di Fermo, Corale Cesare Celsi di Falerone, Coro La Priora – CAI di Fermo, Corale
Santa Lucia di Fermo, Corale Fra Marcellino da Capradosso dei Frati Cappuccini di Fermo.
Oltre ovviamente alla partecipazione delle dieci Contrade (Priori, cerimoniere e contradaioli), della
Cernita (cerimoniere e figuranti) e degli Sbandieratori e Musici della Cavalcata dell'Assunta.
