Il fantino della Lupa è pronto a dire la sua ad agosto: “Mi piacerebbe apparire nelle telecamere”

Ha ripreso da dove aveva lasciato nell’agosto 2017, impossibilitato a correre per l’infortunio di Quore De Sedini. Giosuè Carboni, in arte Carburo, è tornato nella Lupa. In un Palio complicato, con l’Istrice in Piazza, la voglia di onorare il giubbetto e farsi vedere. E conquistare un posto tra i dieci nella Carriera dell’Assunta.

Che Palio è stato per te e per la Lupa?

«Ho fatto quello che potevo fare. Dopo mezz’ora al canape il cavallo era lesso, non a caso, rispetto alle prove, è partito più lento. Fare baccano, con la rivale, non avrebbe avuto senso: ho preferito, anziché nerbarla, fermarla con il cavallo al momento giusto. E quando si è presentato l’ho stretta ai palchi. Poi sono rimasto intruppato a San Martino e lì il mio Palio è finito».

In effetti tra rivali, non avete mai esagerato…

«Ma sì, come ti ho detto: era inutile fare troppo baccano, magari alzando il nerbo. Ho preferito gestire la mossa in un’altra maniera e bloccare l’Istrice in corsa, mandandolo ai palchi».

La mossa: lunga e snervante…

«Pesante, troppo lunga. I cavalli così rendono meno. Ma ormai il Palio è questo».

Alla fine ha vinto il più forte, Rocco Nice: un tuo giudizio sui cavalli scelti?

«Sì, ha vinto il cavallo migliore, quello che lo era fisicamente, alle anagrafe. Ma era anche prevedibile: se prendi un soggetto di alto livello e nove di seconda categoria… Credo che sarebbe più giusto inserire nei dieci almeno due-tre soggetti che possono giocarsela».

E far esultare più Contrade, visto che ultimamente quasi tutte escono da Piazza in silenzio, nel giorno dell’assegnazione…

«Esattamente. D’altra parte la gente non sa che cavallo è andato in sorte alla sua Contrada. Non sai neanche che Palio devi fare. Poi i tempi della mossa si allungano e succede il contrario di quanto avevi ipotizzato. Guardate questa Carriera: per le prove sono partite bene sempre le Contrade ai posti bassi. Per il Palio non è accaduto…».

Le speranze di Carburo per il Palio dell’Assunta?

«Intanto guardiamo come va domenica l’estrazione a sorte delle Contrade. Ovviamente spero di esserci. Vincere mi piacerebbe, è l’obiettivo di tutti, ma già essere ripreso dalle telecamere mi farebbe piacere… In questo Palio ho fatto quello che potevo fare, spero nel prossimo, se ce ne sarà la possibilità, di poter dimostrare anche qualcosa di più».

Fonte: La Nazione