Siena: Intervista all’assessora alla Sanità Francesca Appolloni

Una prima analisi con l’assessora a poche settimane dal suo incarico. L’intervista prima della elezioni al seguente link (http://www.rielpublishing.it/2018/05/siena-comunali-2018-intervista-francesca-appollonisena-civitas/)

Siena. Abbiamo fatto qualche domanda all’assessora alla Sanità, sociale e casa, Francesca Appolloni. Una primissima analisi dopo il suo recente incarico.

1) Assessore da pochi giorni…impressioni e prospettive

Mi è stato chiaro sin da subito che il settore è ampio, complesso e delicato, perché interviene in una sfera particolarmente sentita quale quella della  “salute” in senso lato. Nel rispetto dei vari ambiti e ruoli, pertanto, si dovrà lavorare in sinergia con tutti gli attori che, a vario titolo, intervengono  nei settori di mia competenza, partendo dalle due Aziende Sanitarie e dall’Università per toccare ASP, Società della Salute e tutto il variegato mondo del volontariato. E’ sicuramente una sfida interessante, che non posso giocare da sola, ma ho ragione di ritenere che i miei interlocutori sapranno rendersi disponibili ad un sano confronto in nome di una progettualità che tuteli l’interesse esclusivo del cittadino.

2) Quali le priorità

Prima di tutto acquisire i dati, utili e necessari a delineare un quadro dell’ “attuale” nei tre settori di competenza. Il passo successivo, che è già partito, è l’organizzazione di tutta una serie di incontri, istituzionali e non, per rendermi conto di persona delle varie realtà. Considero un “doveroso piacere”, infatti, andare a visitare sia le strutture socio-assistenziali che le proprietà comunali almeno quanto le realtà del volontariato. Tutto questo richiederà del tempo, ma neppure Roma fu fatta in un giorno!

3) case popolari… idee in merito

Con riguardo al “settore casa”, anche per un tessuto cittadino molto cambiato dal punto di vista  socio-economico, e che non è etico negare, sto già analizzando i dati relativi agli attuali occupanti, per procedere ad una rapida verifica sulla rispondenza con i criteri di assegnazione; è mia intenzione, infatti, proporre una revisione del Regolamento  finalizzata a premiare l’anzianità di residenza nel territorio comunale e l’assenza di contenziosi pendenti.

4) 118. Un commento

Sulla delicata questione del 118 mi sono già espressa ufficialmente pochissimi giorni dopo il mio insediamento. Il Sindaco, per quanto garante dello stato di salute dei propri cittadini, non ha alcun potere impositivo in ordine alle scelte fatte dalle Aziende Sanitarie, che rispondo alla Regione Toscana, ma è un suo diritto dovere, anche per il tramite di questo Assessorato,  far presente le proprie perplessità su decisioni come quella di chiudere la postazione di emergenza territoriale Siena 2, soprattutto ove sembri ravvisarsi il mancato rispetto di un disposto ministeriale, il D.M. 70 del 2015. Normativa e apertura al dialogo con gli Enti preposti, per trovare la soluzione che riporti il servizio di 118 dell’area senese agli alti livelli certificati, ad esempio, nel 2013.

5) prossimi appuntamenti e obiettivi

Incontri ma, soprattutto, l’ascolto;  il fine ultimo, infatti, è riuscire a riportare al centro della società “la persona”, in quanto tale ed anche  e soprattutto se in una condizione di fragilità materiale oltre che morale. Per carattere non tendo a categorizzare ma ad accogliere ed aggregare.

Fonte: http://www.rielpublishing.it

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