Toscana, Meteo: Allarme caldo, allerta rossa per mercoledì 1° agosto nella Toscana centrale

La previsione di un ulteriore aumento delle temperature fa scattare il codice di massimo livello a Firenze, Prato, Empoli e Pistoia. L’Asl mobilita 118, dipartimenti di emergenza e servizi sociali

Continua l’allerta per il caldo a Firenze e nella Toscana centrale con una punta massima di allarme per mercoledì 1° agosto quando scatterà addirittura l’allerta rossa.

Pe oggi, lunedì 30 luglio, e per domani, marted ì31 luglio, a Firenze è stata diramata dalla Protezione civile l’allerta arancione per le temperature elevate. Sempre validi quindi i consigli per la popolazione soprattutto per gli anziani ma anche per i bambini e i soggetti fragili. In particolare si raccomanda di limitare le attività all’aperto. Secondo le previsioni del Lamma martedì 31 nel capoluogo toscano la massima potrebbe raggiungere i 38 gradi, uno in più di quella registrata oggi.

Ma la situazione sarà ancora più complicata mercoledì 1° agosto quando è previsto un ulteriore aumento delle temperature. Le strutture dell’Azienda sanitaria Toscana centro (che comprende i territori di Firenze, Empoli, Prato e Pistoia) sono già state attivate “a seguito di quanto diramato dalla Protezione civile e dal ministero della Salute” per le ondate di calore previsti per i prossimi giorni, col passaggio “dal livello 2 con codice arancione di domani al livello 3 con codice rosso di mercoledì prossimo”. Lo rende noto Federico Gelli, direttore del coordinamento maxiemergenze ed eventi straordinari della Asl Toscana centro.

a stessa Azienda precisa che “al momento non si registra un aumento degli accessi ai nove pronto soccorsi dell’Azienda dov’è attivo, da tempo, il monitoraggio giornaliero al fine di mettere in campo gli eventuali interventi a carattere straordinario, per garantire la disponibilità dei ricoveri compreso se fosse necessario l’incremento del personale”.

Le strutture attivate in relazione all’allerta caldo vanno dalle centrali operative 118 ai dipartimenti di emergenza e area critica e alla rete sanitaria territoriale “al fine di garantire la massima operatività dei servizi e l’assistenza ai cittadini, in particolare a coloro che sono in maggiore difficoltà e in condizione di fragilità”.

n tutti gli ospedali l’attività chirurgica è ridotta al fine di aumentare ulteriormente la capacità di risposta dei posti letto di area medica. Il piano aziendale, a suo tempo deliberato, prevede tra le numerose misure straordinarie di intervento la possibilità di attivare con il “fast track” percorsi assistenziali urgenti per visite ed esami fino all’eventuale potenziamento delle guardie mediche sempre se fosse necessario. Anche sul territorio vengono monitorati i pazienti ad alto rischio: “Complessivamente in tutta l’Azienda sono 43.900 i pazienti seguiti a casa”.

Il Lamma prevede per mercoledì temperature “molto superiori alla media” con massime fino a 38-39 gradi nelle zone interne di pianura.

Fonte: Il Tirreno Edizione Grosseto

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