Palio di Siena e Palio di Asti: Due chiacchere volanti con Sandra Rossi proprietaria di Preziosa Penelope e Queen Winner

Stamani, ho incontrato la gentilissima proprietaria di Preziosa Penelope e Queen Winner, e come sempre mi sono fermato con le per fare due chiacchiere sui Palli in generale, e questa volta sul Palio di Asti da pochi giorni concluso, e sul Palio di Siena.

Per il discorso sul Palio di Asti Rossi era dispiaciuta per come sono andate le cose durante lo svolgimento della seconda batteria, che ha visto cadere il fantino Francesco Caria detto “Tremendo” dalla sua Preziosa Penelope.

Quello che vi dico io personalmente è stato un peccato che nella seconda batteria, non siano arrivate e disputare la Finale Preziosa Penelope e Tiepolo, così che avremmo potuto vedere una Finale ancora più bella e combattuta. Preziosa Penelope anche se scossa ha fatto una grande batteria, finendo quarta a pochissima distanza da Moncalvo, che poi è andato a vincere il palio con Federico Arri e Calliope da Clodia. Rossi mi ha fatto notare la bravura di Preziosa Penelope che quest’anno ad Asti è rimasta ferma  e tranquilla al canape, senza muoversi o alzarsi sulle zampe.

Rossi si è detta felice per la vittoria di Arri, ragazzo serio ed astigiano, che ha coronato il suo sogno che aveva fin da bambino: Correre il Palio di Asti e vincerlo. Arri ha lottato come un leone tenendosi dietro fino all’arrivo fantini esperti come Dino Pes, Andrea Mari, Giovanni Atzeni e tutti gli altri che correvano la Finale.

Poi siamo andati a parlare di Palio di Siena e Rossi mi ha espresso tutta la sua soddisfazione e la gioia per la Carriera corsa dall’altra cavalla di sua proprietà, Queen Winner. Queen Winner è stata brava al canape, rimanendo sempre tranquilla, senza agitarsi, e in partenza sempre scattante e reattiva. Ha corso un’ottimo palio, essendo al debutto al Palio di Siena, mantenendo un buon galoppo, e mostrandosi adatta alla piazza del Campo, e dai prossimi palii non può che migliorare. E pensare che Queen Winner aveva d esperienza solo una partecipazione alle prove di Notte e una Tratta.

In chiusura abbiamo parlato anche dell’eventualità di correre il palio Straordinario, per il Centenario della Fine della Prima Guerra Mondiale. Rossi mi ha detto che i popoli sono entusiasti di correre un palio Straordinario, ma bisogna mettere nel piatto della bilancia tanti fattori, fra i quali hanno un grande peso, la stagione in cui si correrebbe questo palio, l’incertezza delle condizioni meteo, perchè se dovesse piovere a Luglio-Agosto il tufo aciuga rapidamente, mentre a ottobre sarebbe un grosso problema. Altro fattore importante sono i cavalli e anche Rossi come nei giorni scorsi Costa aveva fatto notare, non si sa qual ie quanti cavalli potrebbero essere idonei per correre questo palio, nel caso la sua disputa fosse accettata e corso nel mese di Ottobre. Rischieremo di correrlo con una bassa percentuale dei cavalli più esperti, perchè quelli che hanno corso ad Agosto sono quasi tutti a riposo, e gli altri vengono dalle esperienze dei Palii di Asti e Castel del Piano, e cè il concreto rischio di arrivare a fare un lotto di dieci cavalli un pò risicato.

Ringrazio Rossi per questa bella chiacchierata, e quando mi trovo con lei non perdo mai occasione per parlare di Palio, con una proprietaria seria e ben preparata.

Massi

 

 

 

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