Palio di Siena, Storia del Palio: Processi e fatti curiosi sui fantini, l’aggressione a Brutto

L’aggressione a Brutto

 


 

 


Carlo Brandani di condizione macellaro, domiciliato alle Taverne d’Arbia, servo umilissimo di SS.VV. Ill.ma, con tutto il rispetto le rappresenta, come lunedì 19 Ottobre 1846, circa le ore una pomeridiane transitando dalla Piazza del Campo, per via di S.Martino, venne appena giunto in luogo così detto il Cane, e Gatto, soffermato in maniera prepotente, da certo Angelo Orlandini, soprannominato Bisghinghi, figlio della Ciridella treccone dimorante in Salicotto, afferrandolo per i freni del cavallo che attaccato esisteva al di lui calesse, che a mano conduceva, richiedendoli una mercede da esso Orlandini immaginata, ed ambigua, al che recusatosene il comparente con addurli che quello non ere il luogo di fare i conti, esso in allora sveldosi la giubba che indossava, si accinse in maniera la più vile, ad invitarlo a fare ai pugni, ponendosi di ostacolo al cavallo onde impedire al referente il transito, ricoprendolo al tempo istesso delle più vili ingiurie col tacciarlo di ladro, assassino galeotto, vai alla macchia, ed altro.

 

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