Palio di Siena, Contrada della Torre: Storia del Minimasgalano e suo Regolamento

La Manifestazione  giovani alfieri e tamburini fu istituita nel 1973 nell’ambito dei festeggiamenti per i 50 anni dalla nascita della Società Elefante, da un gruppo di contradaioli impegnati in tali celebrazioni, (Vittorio Bocci,Ferrer Mirolli e Lucia Giabbani ed è finalizzata al coinvolgimento dei giovani alfieri e tamburini appartenenti alle diciassette Contrade , i quali si confrontano in una sana competizione ripercorrendo, con le dovute differenziazioni, le fasi previste per l’assegnazione del Masgalano.

In tale occasione tutte le Contrade furono invitate dalla Contrada della Torre a presentare una  Comparsa formata da giovani contradaioli (un tamburino ed una coppia di alfieri) che si esibisse  in una sbandierata nella Piazzetta di San Giusto.

Sin da allora nella valutazione   veniva tenuto conto sia dell’abilità  che del comportamento   dei piccoli figuranti.

Dopo una breve interruzione, dal 1977 questa manifestazione, dedicata sempre ed  esclusivamente ai giovani di Contrada, è divenuta un appuntamento annuale cittadino fra i più rilevanti dell’agenda contradaiola che vede coinvolte oltre  le diciassette Contrade, il Comune di Siena e il Comitato Amici del Palio.

Dal 1983, grazie all’intuizione dell’allora Presidente del Gruppo Giovani,Roberto Barbagli,  si svolge in Piazza del Campo,  questo confronto, meglio definito come festa dei bambini, da allora assunze la denominazione di “Manifestazione per giovani alfieri e tamburini” e si conclude con l’assegnazione di un premio alla migliore Comparsa partecipante.

REGOLAMENTO
“MANIFESTAZIONE GIOVANI ALFIERI E TAMBURINI”

Introduzione di carattere storico.
La Manifestazione giovani alfieri e tamburini fu istituita nel 1973 nell’ambito dei festeggiamenti per
i 50 anni dalla nascita della Società Elefante, da un gruppo di contradaioli impegnati in tali
celebrazioni, (Vittorio Bocci,Ferrer Mirolli e Lucia Giabbani ed è finalizzata al coinvolgimento dei
giovani alfieri e tamburini appartenenti alle diciassette Contrade , i quali si confrontano in una sana
competizione ripercorrendo, con le dovute differenziazioni, le fasi previste per l’assegnazione del
Masgalano.
In tale occasione tutte le Contrade furono invitate dalla Contrada della Torre a presentare una
Comparsa formata da giovani contradaioli (un tamburino ed una coppia di alfieri) che si esibisse in
una sbandierata nella Piazzetta di San Giusto.
Sin da allora nella valutazione veniva tenuto conto sia dell’abilità che del comportamento dei piccoli
figuranti.
Dopo una breve interruzione, dal 1976 questa manifestazione, dedicata sempre ed esclusivamente ai
giovani di Contrada, è divenuta un appuntamento annuale cittadino fra i più rilevanti dell’agenda
contradaiola che vede coinvolte oltre le diciassette Contrade, il Comune di Siena e il Comitato
Amici del Palio.
Grazie all’intuizione dell’allora Presidente del Gruppo Giovani,Roberto Barbagli, dal 1983 si svolge
in Piazza del Campo, questo confronto, meglio definito come festa dei bambini, da allora assunse la
denominazione di “Manifestazione per giovani alfieri e tamburini” e si conclude con l’assegnazione
di un premio alla migliore Comparsa partecipante.
Regolamento.
ART. 1
La Contrada della Torre, con cadenza annuale nel mese di ottobre, organizza la “Manifestazione per
giovani alfieri e tamburini” che vede le giovani comparse delle diciassette Contrade succedersi nella
Piazza del Campo ed in caso di maltempo nella Loggia del Palazzo Civico.
Il Comune di Siena ed il Comitato Amici del Palio riconoscono l’importanza di questo
appuntamento di cultura contradaiola e di valorizzazione delle tradizioni cittadine al punto di essere
coinvolte nello svolgimento della Manifestazione stessa.
Ciascuna giovane Comparsa – di seguito definita solamente “Comparsa” – è composta da un
tamburino e da una coppia di alfieri i quali non devono avere compiuto il quattordicesimo anno di
età alla data del 30 ottobre dell’anno in cui partecipano, ed accompagnata all’esibizione da uno o più
rappresentanti della Contrada stessa.
ART. 2
Per sottolineare il concetto di manifestazione e di esibizione non viene stilata alcuna graduatoria dei
partecipanti, ma viene solamente segnalata la comparsa che maggiormente si è distinta, alla quale
viene assegnato un premio consistente di norma in un’opera che esalti Siena e le sue Contrade o un
particolare avvenimento storico.
Detto premio può essere offerto da un’Istituzione o da un’Associazione cittadina o da un’altra figura,
da una Contrada o direttamente dalla Contrada della Torre, e sarà precedentemente presentato alla
stampa ed alla cittadinanza. Dall’offerta deve essere sempre esclusa ogni forma di pubblicità e di
propaganda.
A tutte le altre comparse viene assegnata una pergamena per la significativa partecipazione.
Sia nel premio consegnato alla Comparsa che maggiormente si è distinta che nelle pergamene
consegnate alle altre Comparse partecipanti, deve essere riportato lo stemma della concessione
sabauda e il numero progressivo della Manifestazione disputata.
Inoltre sul premio dovranno obbligatoriamente essere presenti gli emblemi delle 17 consorelle.
ART. 3
La Manifestazione è suddivisa nelle seguenti fasi:
1^ – Raduno delle diciassette Comparse nella Piazzetta Artemio Franchi.
In questa fase si procede alla verifica delle dimensioni delle bandiere le cui misure devono essere
comprese tra un metro e dieci centimetri (1,10) e un metro e quaranta centimetri (1,40), mentre le
dimensioni del tamburo non sono vincolanti.
Qualora si verifichi difformità alle dimensioni sopra indicate la Comparsa è ugualmente ammessa
alla Manifestazione ma viene esclusa dall’eventuale assegnazione del premio, nonostante permanga
il diritto di ricevere la pergamena di partecipazione.
2^ – Trasferimento in Corteo delle Comparse partecipanti dalla Piazzetta Artemio Franchi alla
Piazza del Campo. Durante tale fase l’ordine di incolonnamento e di esibizione è lo stesso di quello
determinatosi per il Corteo Storico del Palio di Agosto dello stesso anno.
In particolare i Tamburini hanno il compito di cadenzare con il “passo della Diana” il Corteo e gli
Alfieri di girare la bandiera effettuando l’ “Otto”.
3^ – Sbandierata libera nella Piazza del Campo.
Per raggiungere un’omogeneità di giudizio i Commissari tengono conto che:
a) la Sbandierata semplice è quella che racchiude, nello spirito della tradizione, i movimenti ed i
passaggi fondamentali:

  • Presentazione della bandiera
  • Velata
  • Passaggio di vita
  • Ancalena
  • Rosa
  • Cartoccio
  • Alzata
  • Ripresa

b) la Sbandierata di Piazza è quella che, pur mantenendo come base i movimenti e i passaggi della
sbandierata semplice, ricomprende anche altri giochi e figure che, suggeriti dall’estro e dalla
fantasia, rimangano nella tradizione rispettando i criteri di marzialità, compostezza, sincronismo,
armonia e decoro. Non sono in ogni caso consentiti a ciascun Alfiere giochi con due bandiere.
Il Tamburino durante l’effettuazione della sbandierata scandisce, sottolinea ed evidenzia, in armonia
con gli alfieri, i giochi, i fioretti, i passaggi e le figure eseguite.
Non è in ogni caso consentita l’effettuazione del tata-mama.
(art. 9 Regolamento per l’assegnazione del Masgalano)
4^ Ricomposizione del Corteo, ordinato secondo le regole di cui al punto 2 dello stesso articolo,con
la differenza che i Tamburini cadenzeranno il Corteo “battendo” il “Passo a Vittoria”, dalla Piazza
del Campo fino alla Sede della Contrada della Torre.
5 ^ Sbandierata semplice di tutte le Comparse partecipanti, con alzata contemporanea delle bandiere
di fronte all’Oratorio della Contrada della Torre.
6^ Proclamazione, nella Piazzetta Arrigo Pecchioli, della migliore Comparsa da parte del Presidente
del Gruppo Piccoli Torraioli, preceduta dal saluto dell’Onorando Priore della Contrada della Torre a
tutte le Contrade partecipanti e dalla consegna delle pergamene. La Comparsa proclamata migliore
è tenuta ad effettuare la sbandierata “d’onore” a conclusione della cerimonia.
ART. 4
La Commissione, preposta a segnalare la Comparsa che maggiormente si è distinta, è composta da
sei membri facenti parte del Comitato Amici del Palio ,tre per gli Alfieri tre per i Tamburini e da un
membro in rappresentanza della Contrada della Torre.
La commissione è presieduta dal Presidente del Comitato Amici del Palio ,o da persona da Lui
indicata e dal Presidente del Gruppo Piccoli Torraioli, entrambi senza diritto di voto.
Suddetta Commissione si riunisce al termine dell’esibizione di tutte le Comparse dopo aver
preliminarmente puntualizzato i criteri di valutazione, oltre ad un esame complessivo del rispettoso
e corretto comportamento della Comparsa durante tutte le fasi della Manifestazione.
I criteri di valutazione per gli alfieri ricomprendono la costruzione, le difficoltà, la bellezza dei
giochi e le figure proposte e quindi della loro realizzazione, per il tamburino l’abilità nel suono
(accordatura) e l’armonia del ritmo del tamburo con i giochi e le figure proposte dagli alfieri.
Qualora si verificasse una parità di giudizio, trattandosi di una manifestazione che coinvolge i più
giovani, la discriminante non può che essere l’età e quindi il premio è assegnato alla comparsa con
l’età media più bassa, in caso di ulteriore stato di parità a quella che da più anni non ha vinto il
premio.
La valutazione espressa dalla Commissione è insindacabile.
La commissione indicherà la comparsa vincitrice, senza dare notizia alcuna della graduatoria
redatta, che verrà archiviata riservatamente dal Comitato Amici del Palio.
La segreteria della commissione ( predisposizione delle schede , del programma, etc. ) è a cura del
Comitato Amici del Palio.
ART. 5
Annualmente la Contrada della Torre comunica alle Consorelle, tramite posta ordinaria o
elettronica, oltre alla data e l’ora nella quale si svolge la Manifestazione tutte le notizie di utilità, in
particolare viene trascritto il testo degli articoli del regolamento che sono stati oggetto di variazioni
ART. 6
Le contrade che aderiscono all’ iniziativa dovranno preventivamente presentare alla contrada della
Torre una dichiarazione di manleva da ogni responsabilità, firmata dalle famiglie dei giovani
partecipanti.
ART. 7
Il presente regolamento assume validità dopo la presentazione da parte del Priore al Seggio della
Contrada della Torre avvenuta il giorno 25/07/2014.

Fonte: http://www.comitatoamicidelpalio.it/minimasgalano/

 

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