Corse a Vuoto Ronciglione: Cenni Storici

Attualmente corse a vuoto vengono effettuate solo a Ronciglione, una cittadina della provincia di Viterbo dove la tradizione si tramanda dal XV secolo ai tempi di Papa Paolo III Farnese.

A Ronciglione venivano corsi annualmente due palii di corse a vuoto, il Palio Della Manna corso nel periodo di carnevale in onore di un’antica nobile famiglia locale, storicamente generosa con la popolazione e il Palio di San Bartolomeo, in onore del Santo patrono del paese, in agosto.

Similmente al Palio di Siena, ambedue i palii assurgono ad una disputa stracittadina, i nove rioni della città presentano ciascuno due cavalli, che si contendono il palio in due giorni di corse.

Il primo giorno i diciotto cavalli correvano in tre ‘”carriere” (batterie) separate da sei cavalli ciascuna, i primi due di ogni batteria e due sorteggiati tra i terzi classificati si sfidavano il secondo giorno nella batteria finale da otto cavalli.

I cavalli correvano lungo le vie rinascimentali del paese, affrontando un vero e proprio percorso misto, fatto di asfalto e pavé, una stretta porta, il cantone del gricioparticolarmente ostica e la faticosa salita di Montecavallo. Per questo i cavalli venivano allenati meticolosamente per tutto l’anno dalle nove scuderie rivali.

Dopo la sospensione delle stesse per 5 anni, a partire dal 2016 le corse a vuoto si svolgono con delle modalità differenti ed il tracciato viene ricoperto da terra, le batterie sono due (una da 4 ed una da 5) e nello stesso giorno si svolge la finale da sei cavalli. Le corse a vuoto di Ronciglione annualmente divenivano al centro dell’attenzione delle proteste per via dell’alto numero di incidenti (con conseguenze gravi, come la morte) che interessano i cavalli. La pavimentazione poco congeniale ai cavalli (il pavé), la velocità a cui i cavalli sono addestrati a correre e le sostanze dopanti che, come negli anni novanta venne dimostrato, spesso venivano somministrate ai cavalli (mentre poi venne istituito un controllo antidoping molto severo) sono stati causa di molti incidenti per gli animali.

Le corse riprendono nell’estate 2016 su concessione del governo, senza però il via libera per il palio di Carnevale.

Oggi la corsa e’ organizzata dall’Ente Comunale per il Palio delle Corse a Vuoto nato per curare la parte autorizzativa, tecnica e amministrativa .
L’Associazione Amici del Palio, invece, si occupa della realizzazione del percorso e dell’organizzazione dell’evento.

 

Lascia un commento