“Fintanto che i senesi vedranno i sacchetti dei rifiuti davanti ai cassonetti e i raccoglitori strabordanti di spazzatura e le laste della città immonde, della raccolta differenziata non sapranno cosa farsene. Quindi, poco importa se con questa Amministrazione siamo passati come differenziazione dei rifiuti dal 40% del 2018 al 60% di novembre 2021, grazie al comportamento dei senesi.” Così l’inizio di un commento del consigliere comunale Pietro Staderini (Sena Civitas) sugli interventi del Consigliere comunale di Forza Italia, Fabio Massimo Castellani e della Lega di Siena, in relazione alle dichiarazioni di Fabio Pacciani sui rifiuti a Siena.
“Per l’ambiente e per il ciclo dei rifiuti – prosegue Staderini -, una buona (buona) raccolta differenziata è una cosa importante da perseguire e dà al processo un complessivo efficientamento.
Però a noi manca la tariffa puntuale, quella che dovrebbe nascere dal sistema di calcolo dei rifiuti prodotti dal singolo cittadino o meglio dalla singola utenza, che consente di determinare una tariffa proporzionale alla fruizione del servizio di raccolta dei rifiuti. Fintanto che non ci sarà questo tipo di tariffa e i cittadini non si sentiranno coinvolti e parte attiva dell’ammontare delle proprie utenze, ogni parola sarà inutile.
Se il candidato a sindaco Fabio Pacciani ha parlato di una Siena indecorosa, lo ha fatto poiché l’ha vista e perché, incontrando i cittadini, strada per strada, hanno lamentato una città sporca.
Invito quindi il consigliere di Forza Italia Fabio Massimo Castellani e la Lega di Siena (che capisco debba difendere il proprio Assessore al Decoro urbano, Manutenzione aree verdi e Ambiente) a non rischiare di mistificare la realtà – conclude Pietro Staderini – venendo a Palazzo Patrizi il 9 novembre alle ore 18:00 a sentire cosa dicono i senesi anche a proposito del servizio di raccolta della spazzatura.”
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