Faella: 23/10 Torna il Palio, articolo dell’amico Lorenzo Gonnelli

Il Palio di Faella, in questo 2018, raggiungerà la sua 160° edizione. Un grande spettacolo e un importante traguardo per la comunità faellese, da sempre attaccata alle sue tradizioni.
Quella faellese è la corsa di cavalli più antica della vallata, a differenza delle altre più recenti come quella di Pian di Scò o altre manifestazioni di matrice storico/folkloristica.
Quest’anno si terrà il 23 ottobre, di martedì, a tre giorni di distanza dal Palio di Siena.
Sì, perché sotto la Torre del Mangia, quest’anno ci sarà un Palio straordinario, che si svolgerà sabato 20 ottobre, a parte le due date ordinarie del 2 luglio e del 16 agosto, e sarà dedicato ai 100 anni dalla fine della Grande Guerra.
Faella, da qualche anno, corre con i cavalli mezzosangue, molti dei quali provenienti dalle scuderie senesi e alcuni dei soggetti hanno corso e corrono anche in piazza del Campo.
La tradizione del Palio faellese trae la sua origine nella “Festa del Santo” con la quale, nel 1858, si celebrò la traslazione delle reliquie di San Vitalissimo nella chiesa faellese. Da quel momento, ogni anno si corre il Palio delle Contrade con i cavalli. Una corsa che si ripete da prima che l’Italia diventasse una nazione.
La giornata di martedì vedrà, dopo la presentazione dei cavalli, lo svolgimento delle batterie e la storica finale, dopo la tombola, che sarà corsa all’imbrunire.
Nel 2017 vinse il fantino Salvatore Blanco su Tagadà, in una finale che si disputò con i lampioni accesi, a causa delle numerose false partenze.
A chiusura del Perdono i fuochi d’artificio saluteranno l’edizione 2018.

Autore: Lorenzo Gonnelli

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