Palio di Asti, Museo del Palio: Da lunedì 10/05 riapre il Museo

 

Rullino i tamburi e squillino le chiarine!
Il Museo del Palio riapre!
È tutto pronto per ospitarvi di nuovo, con un nuovo allestimento e in sicurezza.
Con il titolo “Il Palio in strada. Bandiere e colori nei giorni della festa” abbiamo voluto puntare l’obiettivo su una delle tante “eccellenze” del Palio di Asti, ossia l’imbandieramento.
Fin dalla ripresa del 1967 i Rioni, i Borghi e i Comuni hanno addobbato in modo originale le vie e le piazze dei propri territori con cartelloni, striscioni, bandiere, a sottolineare il grande momento di festa che è il nostro Palio.
Nel disegno e nella decorazione delle bandiere si sono cimentati anche molti artisti astigiani, tra cui ricordiamo Gea Baussano, Ernestino Rebaudengo, Pasquale Famiglietti, Sergio Panza, Gianni Peracchio, Luigi Bagnasco, Mauro Chiesa, Angelo Mione, Sergio Bonino, Mario Boero, Fabrizio Fassi, Luca Gippa, solo per citarne alcuni.
Lo stupendo spettacolo della nostra città imbandierata dai primi giorni di agosto è frutto delle moltissime ore passate nelle sedi dei comitati Palio dai membri delle commissioni per l’imbandieramento, i quali lavorano tutto l’anno per restaurare, riparare, sostituire o rinnovare questo inestimabile patrimonio iconografico della città. Ogni Rione, Borgo o Comune cerca di primeggiare in quello che è il primo biglietto da visita della città e del suo territorio in attesa della Festa, quella con la “F” maiuscola, che tutti vivono con infinita passione. I manufatti prodotti sono spesso pezzi unici, vere e proprie opere d’arte che si muovono al vento sotto il cielo astigiano.
La mostra prevede, nella prima sala, un percorso tra le bandiere dei Rioni, Borghi e Comuni, arricchito dalle fotografie della città imbandierata dall’inizio degli anni Settanta fino ai giorni nostri, e i bozzetti, le mascherine e le prove di colore da cui sono poi scaturite le bandiere stesse. Le bandiere sono corredate da alcune note che spiegano filologicamente i colori ed i simboli utilizzati nella decorazione.
Nella seconda sala, l’esposizione prosegue con il racconto dell’imbandieramento utilizzato nei vari decenni in Asti lungo alcuni tratti di Corso Alfieri, piazza Alfieri e piazza San Secondo.
L’allestimento, curato con l’aiuto dei volontari del Museo, è stato possibile grazie alla disponibilità e alla sensibilità dei Rioni, Borghi e Comuni del Palio di Asti. Una collaborazione proficua e sinergica, nell’interesse della Città e del Palio che, come già accaduto in passato, consente al Museo di proporre, di volta in volta, momenti e aspetti di questa grande festa astese.
Un particolare ringraziamento a Luca Gippa per il bozzetto utilizzato per il manifesto della mostra.
Da lunedì 10 maggio fino al 31 ottobre 2021, la mostra è visitabile dal lunedì al giovedì dalle ore 9,00 alle ore 13,00 e dalle ore 15,00 alle ore 17,00, il venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00. Sabato e domenica, il Museo è aperto esclusivamente su appuntamento con prenotazione obbligatoria, in orario d’ufficio, ai recapiti telefonici 0141.399.339/399.359/399.466/399.630/399.041.
Ingresso libero.
Foto in evidenza: Luca Gippa

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