Palio di Fucecchio: Massarella e Querciola precisano di a ver votato no

“La premessa – ci tengono a precisare i rappresentanti delle due contrade – è che nella riunione via zoom del 17 agosto tra Cda, sindaco e presidenti non c’è stata alcuna esplicita votazione. Entrambe ci siamo sempre dichiarate contrarie alla disputa di un Palio in condizioni che non corrisponderanno a quelle ‘normali’: entrambe ci siamo sempre dichiarate contrarie”.

“Abbiamo votato ‘no’ nelle sedi ufficiali ed opportune – dicono i rappresentanti, che spiegano i motivi della loro posizione -, sostenendo che un Palio con restrizioni non ha alcun senso, per vari motivi, a partire dal fatto che il senso di aggregazione e di festa di popolo totale che sta alla base del Palio stesso viene del tutto a mancare”.

Per questo i due gruppi chiariscono la loro volontà: quella “di rispettare la decisione, seppure da entrambe non condivisa, di disputare il Palio il giorno 26 settembre. Una decisione presa dall’amministrazione comunale, dal Cda e dalla maggioranza delle contrade”.

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